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Per un sondaggio social Pieve Emanuele è tra i comuni più brutti del Milanese, il sindaco: “Non siamo solo palazzoni”

In un sondaggio sui social gli utenti di una pagina Instagram hanno citato il comune di Pieve Emanuele tra i paesi più brutti dell’hinterland milanese. Il sindaco di Pieve però non ci sta e ha invitato i commentatori a venire in città per apprezzarne bellezze e servizi.
A cura di Alice De Luca
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La chiesa di Sant'Alessandro e un hotel a Pieve Emanuele
La chiesa di Sant'Alessandro e un hotel a Pieve Emanuele

Un sondaggio sui social ha acceso il dibattito: qual è il comune più brutto dell'hinterland milanese? A rispondere sono stati gli utenti, che tra i tanti paesi hanno citato Sesto San Giovanni, Rozzano, Buccinasco, Cinisello Balsamo, Cernusco sul Naviglio e poi Pieve Emanuele, a sud della città. Ma il sindaco di Pieve, Pierluigi Costanzo, non ci sta e rivendica i punti di forza del suo comune.

Tutto è cominciato con un'indagine lanciata da una pagina Instagram, themilanocityjournal, che ha chiesto ai propri followers di scegliere la città dell'hinterland milanese meno bella e con meno servizi. Nei commenti i paesi citati dagli utenti sono stati diversi, tra questi anche Pieve Emanuele, comune di meno di 16mila abitanti a sud di Milano. Attraversato dal Lambro meridionale, Pieve è costellata di diversi palazzoni, frutto di piani urbanistici che negli anni si sono susseguiti senza grande attenzione al territorio.

Il riscontro delle persone su Instagram non ha fatto piacere al sindaco di Pieve, Pierluigi Costanzo, che ha invitato i commentatori a visitare il suo comune per scoprirne i servizi e le attrazioni: "È vero, la nostra città paga lo scotto della speculazione edilizia degli anni Settanta, che ha massacrato il territorio senza un briciolo di senso urbanistico – ha commentato il primo cittadino, come riportato dal quotidiano Il Giorno – ma Pieve non è solo questo. Possediamo un infinito patrimonio verde inserito nel Parco agricolo Sud Milano, parchi, lunghe vie ciclopedonali, cascine storiche, rogge e un castello. Il bosco degli elfi e l’area di Pizzabrasa sono solo alcune delle zone di pregio".

E a chi si lamentava della lontananza di Pieve da Milano, il sindaco ha risposto: "Mi piace pensare che siamo sospesi tra campagna e città. Viviamo la prossimità al capoluogo come un grande vantaggio, allo stesso tempo godiamo di bellissimi tramonti sulle nostre campagne. Il mio lavoro da sindaco è valorizzare questo patrimonio, tanto da far passare in secondo piano i palazzoni, dare spazio ai progetti e valore alle persone”.

Secondo Costanzo i giudizi degli utenti Instagram non rispecchierebbero neppure la percezione di chi a Pieve ci abita, che può beneficiare di servizi sempre migliori: "La qualità di vita è buona e nella gestione della sicurezza si sono compiuti notevoli passi avanti. Gli eventi culturali sono ormai numerosissimi, la rete associativa non lascia indietro nessuno, tutti i cittadini hanno un medico di base e il sistema dei trasporti consente di raggiungere Milano in pochi minuti".

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