Per la Giubiana 2024 in fiamme un fantoccio con il pandoro di Chiara Ferragni
La testa a forma di scatola di pandoro, gli occhi celesti con le lunghe ciglia simbolo dell‘influencer più famosa d'Italia, un lungo abito da sera scintillante. È uno dei fantocci della Giubiana, l'evento folkloristico che dalla notte dei tempi illumina l'ultimo giovedì di gennaio a Giussano (alta Brianza), chiaramente ispirato al caso di cronaca più celebre del 2024: il pandoro-gate che ha visto protagonista Chiara Ferragni.
Lo ha realizzato la frazione di Robbiano in occasione della Giubiana 2024, che si svolgerà nella piazza del paese il prossimo giovedì 25 gennaio. Saranno cinque le "giubiane" (ossia i fantocci, alti oltre 4 metri) date alle fiamme per lasciarsi alle spalle il passato e prepararsi alla primavera: e così, tra personaggi della tradizione locale e richiami all'attualità, spunta anche la scatola rosa del dolce natalizio Balocco.
Quella della Giubiana è una tradizione antichissima, che si ripete l’ultimo giovedì del mese. Nell’occasione viene allestito un grande rogo nelle piazze e nei campi, in cima al quale vengono posizionati i fantocci. "Un modo per festeggiare il nuovo anno e lasciare indietro le polemiche, i problemi, le discussioni", le parole della Pro Loco di Giussano.
"Rappresentano idealmente l’anno passato e i mali che esso ha portato. Sono vari i significati che nel passato sono stati attribuiti a questo rito", sempre la Pro Loco. "Uno dei tanti riguarda l’agricoltura e il lavoro nei campi. Bruciare la Giubiana vuol dire scacciare l'inverno e prepararsi al tempo della semina. La leggenda vuole che, se il falò brucerà con veemenza e senza esitazioni, sarà di buon auspicio per l’anno appena cominciato”.