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Per il Carbonara Day 2022 a Milano arriva il primo Karbonaro: il kebab con guanciale e “carbocrema”

Il kebab incontra la carbonara: il Karbonaro è il primo kebab con guanciale e “carbocrema” e verrà proposto per la prima volta a Milano in occasione del Carbonara Day 2022.
A cura di Enrico Spaccini
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Un Karbonaro con straccetti di carne e carbocrema (foto di Kebabbar Star Zagros)
Un Karbonaro con straccetti di carne e carbocrema (foto di Kebabbar Star Zagros)

Straccetti di vitello e tacchino tagliati dallo spiedo verticale, "carbocrema" e guanciale. Ecco a voi il Karbonaro: il kebab che si incontra con la carbonara. Il panino verrà presentato da Kebabbar Star Zagros in corso Ventidue marzo 38, a Milano, nella serata del 6 aprile, in occasione del Carbonara Day 2022, l'evento lanciato sui social sei anni fa dall'Unione Italiana Food. L'obiettivo era raccogliere idee e consigli intorno a uno dei piatti più amati, e dibattuti, della tradizione culinaria romana. Oggi la giornata del 6 aprile è ormai un appuntamento in grado di richiamare a sé buongustai, chef e presunti tali.

Pane annerito e crema

La carne viene tagliata direttamente dal doner, lo spiedo usato da tutti i kebabbari del mondo. Quegli straccetti vengono poi bagnati con una crema a base di tuorli d'uovo, pecorino e pepe. Tra gli ingredienti fondamentali per una buona carbonara non può mancare poi il guanciale. Il tutto viene racchiuso nel pane, annerito per il carbone vegetale che viene aggiunto nell'impasto. Il Karbonaro è una creazione nata dalla collaborazione tra Alessandro Mazzali, sous chef del ristorante "Sine" di viale Umbria e il Kebabbar. Quest'ultimo è il primo locale che riesce a far dialogare la tradizione culinaria medio orientale con quella lombarda.

Un Karbonaro con straccetti di carne e carbocrema (foto di Kebabbar Star Zagros)
Un Karbonaro con straccetti di carne e carbocrema (foto di Kebabbar Star Zagros)

Rum e miele per il perfetto cocktail

Ogni buon panino richiede sempre un buon accompagnamento. Per questo così particolare, c'è un cocktail pensato solo per lui. Il nome è Slow e il suo creatore il bartender Dario Cristiano. La base è rum, che insieme al miele riprende la rotondità di una buona pasta alla carbonara. Toccherà poi all'amaro Nonino e al Peychaud's bitter conferire una certa complessità. Infine, lime per dare quel tocco di acido che altrimenti mancherebbe e la fava di Tonka a sostituire il tanto amato pepe.

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