Per comprare casa a Milano ci vogliono 166 stipendi di un impiegato medio
Per comprare casa a Milano bisogna prima lavorare quasi 13 anni. Il capoluogo lombardo è la città italiano dove le case costano di più e questo si ripercuote sul tempo di attesa medio per guadagnare i soldi necessari ad acquistare un'abitazione di proprietà.
Servono 166 mesi di stipendio per comprare casa a Milano
Milano si conferma la città in cui occorre accumulare il maggior numero di mensilità per essere in grado di acquistare casa: 166 mesi di stipendio, tredicesime comprese, equivalenti a circa 12,8 anni di lavoro. Il dato milanese è quasi il doppio della media nazionale delle grandi città, che si attesta a 6,9 anni. In questa speciale classifica, Milano è seguita da Roma e Firenze, che si fermano a 9,1 anni di stipendio.
A rivelarlo è l'analisi condotta dall'ufficio studi del Gruppo Tecnocasa. L'indagine si è basata sui dati relativi al prezzo medio al metro quadro di un immobile di 85 metri quadrati nel secondo semestre del 2021 e sulle retribuzioni dei dipendenti.
I prezzi sono calati rispetto a 15 anni fa
I valori registrati nel 2021 sono decisamente inferiori ai picchi toccati nel biennio 2006-2007 quando i tassi di crescita dei prezzi toccarono l'apice prima della crisi economica. In quel periodo, Roma era la città più cara con 14,8 anni, seguita da Milano (14) e Firenze (12,5).
Dopo il crollo delle annualità necessarie per comprare casa, causato dalla crisi del mercato immobiliare iniziata nel 2008, dal 2017 si è assistito a un'inversione di tendenza. Due anni più tardi, Milano è diventata la città più costosa e oggi la tendenza si conferma.
La perdita di valore degli immobili più significativa negli ultimi 15 anni è stata registrata a Genova. Nel 2007 servivano 7,7 annualità per comprare casa, oggi nel capoluogo ligure sono sufficienti appena 3,5 anni di lavoro.