Pensionato pulisce la spiaggia sul lago di Garda ma viene multato: “Devo pagare 500 euro, non ho parole”
Da anni pulisce le coste del lago di Garda dai rifiuti e dalla sporcizia, denunciando discariche abusive dove abitanti e turisti del fine settimana abbandonano gli oggetti. Il tutto gratuitamente, senza mai chiedere un euro al Comune. E per questo oggi un pensionato è stato multato dai vigili della sua Desenzano: una sanzione da ben 500 euro. "Non ho parole, è un paradosso", commenta oggi lui, affranto. "Ma io non mi fermo qui. Non è giusto".
Una multa dovuta al fatto che dal 25 gennaio 2024 il Comune di Desenzano sul Garda (Brescia) ha emanato un'ordinanza con la quale vieta di raccogliere qualsiasi oggetto tra le spiagge e l'acqua del Benaco, legata al rinvenimento di decine di reperti bellici nella zona del porto vecchio di Desenzano. Ma che piomba come un macigno su Enzo Fattori, pensionato conosciuto e amato in zona per il suo impegno da "ecologista svalvolato", come si definisce lui stesso sui social.
"Ha ricevuto la multa per aver raccolto un parabordo dopo 30 anni di servizio a ripulire da plastica, pannolini, assorbenti, lamette, lattine… queste spiagge, soprattutto durante la stagione turistica, si coprono di rifiuti. Prendono tavolini, sedie, bottiglie di vetro, cartelli e li buttano nel lago", ha raccontato a Fanpage.it Rino Polloni, storico ex presidente del consiglio comunale di Desenzano sul Garda. "È proprio una carognata. Enzo non ha mai chiesto niente all'amministrazione in anni e anni, neanche un paio di guanti, e ha ripulito Desenzano da quintali e quintali di plastica. Ma chiederemo presto l'annullamento dell'ordinanza, e faremo sicuramente ricorso contro la multa".