Pedofilo seriale arrestato alla stazione Centrale di Milano: “Sono malato, castratemi”
Un pedofilo seriale è stato arrestato alla stazione Centrale di Milano, vicino all'area allestita per l'accoglienza dei profughi ucraini. Si tratta, come riporta il quotidiano "Il Giorno" che ha dato la notizia, di un ragazzo di 28 anni che era già stato arrestato e condannato in passato per lo stesso reato e si era anche volontariamente sottoposto a un percorso riabilitativo che, però, non è stato evidentemente sufficiente a curarlo dalla sua perversione. Tanto che, quando dopo l'ultimo arresto (avvenuto lo scorso giovedì) il 28enne è comparso davanti al giudice per l'interrogatorio di convalida, oltre a riconoscere la sua malattia il giovane avrebbe anche chiesto di essere sottoposto alla castrazione chimica.
Il pedofilo si trova adesso nel carcere di San Vittore in isolamento: rischia una pesante condanna
Adesso il 28enne si trova recluso in isolamento nel carcere di San Vittore, a debita distanza dai minori da cui non riusciva a staccarsi. Come hanno dimostrato non solo i suoi precedenti – come le dieci circostanze in cui ultimamente avrebbe violato la disposizione dei magistrati di mantenersi a un chilometro di distanza dai luoghi solitamente frequentati da minorenni -, ma anche l'enorme quantità di materiale pedopornografico che è stata trovata nel suo personal computer durante la perquisizione domiciliare scattata dopo l'arresto. Al 28enne sono contestati diversi episodi di abusi su minorenni, con i quali in diverse circostanze sarebbe riuscito a rimanere da solo anche conquistandosi la fiducia degli ignari genitori: rischia una condanna dai 14 ai 20 anni di carcere, per via delle recidive.