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Paziente rivolge insulti razzisti alla dottoressa egiziana: “È africana, vive come gli animali”

Un 45enne avrebbe rivolto insulti razzisti a una dottoressa di un ambulatorio comasco perché egiziana. L’accaduto è stato segnalato ad Ats e Asst ed è stata chiesta la revoca del paziente.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Un paziente ha rivolto insulti razzisti a un medico di origini egiziane che non voleva cambiare l'urgenza di un'impegnativa. È successo venerdì scorso, 15 settembre, all'ambulatorio di Valmorea (in provincia di Como) alla dottoressa Sally Saleh, 49enne con specializzazione in chirurgia plastica ed estetica che stava sostituendo il collega e suo connazionale Hossameldin Mohamed Ali Abdelhamid. "Sono africani, vivono con gli animali", avrebbe detto il paziente per il quale il dottor Abdelhamid ha chiesto la revoca ad Ats e Asst.

La richiesta del paziente

A raccontare la vicenda è proprio Abdelhamid, riportato dal quotidiano La Provincia di Como. Il paziente, un 45enne di Albiolo, si era presentato in ambulatorio senza appuntamento per ritirare la ricetta che il dottore gli aveva fatto senza priorità. Lì, però, ha trovato la dottoressa Saleh visto che lui era in malattia.

Saleh, in Italia dal 2018 e che solitamente svolge la propria attività a Olgiate, si è ritrovata a parlare con il 45enne che "con tono di voce molto sostenuto", riferisce Abdelhamid, le ha chiesto di cambiare l'impegnativa mettendo l'urgenza di tre giorni. La dottoressa, però, gli ha risposto che non si poteva, dato che non si trattava di una prestazione urgente.

"Sono medici africani e vivono con gli animali"

A quel punto, il 45enne avrebbe chiamato il suo ortopedico raccontandogli cosa stava accadendo. "Meglio che ci pensi lei", avrebbe detto al telefono quando era ancora solo nello studio con la dottoressa, "sono medici africani e vivono con gli animali".

Saleh, sconvolta da quanto accaduto, si sarebbe sentita male arrivando quasi allo svenimento. A soccorrerla è arrivata la segretaria di studio, la quale ha poi informato di quanto appena successo il marito della dottoressa che è venuto a prenderla perché non era in condizioni idonee per mettersi alla guida. "Abbiamo segnalato l'episodio ad Ats Insubria e Asst Lariana", ha concluso il dottor Abdelhamid, "ho richiesto la revoca del paziente".

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