Paziente non accetta le procedure anti Covid: aggredito il personale dell’ospedale di Brescia
È andato in ospedale per accompagnare una paziente che doveva essere visitata, ma quando gli addetti all'ingresso lo hanno fermato per misurare la temperatura corporea, come previsto dalle norme anti Coronavirus, ha reagito con violenza e li ha aggrediti.
È successo agli Spedali Civili di Brescia nella mattinata di ieri, venerdì 13 novembre. L'episodio è stato riportato dal quotidiano BresciaOggi. Vittime dell'aggressione sono i dipendenti addetti ai varchi d’ingresso della ‘Area Stauffer'. Stavano effettuando i normali controlli previsti dai protocolli anti Covid cui tutti siamo ormai abituati da mesi. Ma la persona fermata per la misurazione della temperatura ha preso male le domande di rito sul suo stato di saluto e sul motivo per il quale stava entrando nella struttura, da settimane in trincea per l'alto numero di ricoveri per Coronavirus.
L'uomo infastidito dalla procedura li ha aggrediti, come ha denunciato il sindaco. "Gesto inqualificabile, incomprensibile e di totale mancanza di rispetto verso chi esercita una pubblica funzione – è la denuncia di Angela Cremaschini, segretario provinciale della Cisl Fp – un grave campanello di allarme sulla attuale situazione sociale, che impone una profonda riflessione e anche un tempestivo intervento", ha aggiunto la sindacalista. Lo stesso sindacato ha chiesto alla Direzione dell’Asst Spedali Civili di avviare verifiche su eventuali altri episodi e di costituirsi parte civile per i procedimenti del caso. È stato chiesto anche di potenziare i controlli e aumentare il personale agli accessi, proprio perché a causa del clima di tensione delle ultime settimane sono aumentati i rischi per il lavoratori.