Paziente 21enne e sua madre picchiano un medico e un infermiere al pronto soccorso di Pavia: denunciati
Un medico e un infermiere del Policlinico San Matteo di Pavia sono stati aggrediti da un giovane paziente e da sua madre nella mattinata di ieri, lunedì 21 ottobre, con calci e pugni. I sanitari sono stati visitati e dimessi dai colleghi con una prognosi di 15 giorni ed entrambi hanno deciso di sporgere denuncia contro i loro aggressori. Per il momento, i due sono stati identificati dalla polizia ma nessun provvedimento è stato preso nei loro confronti.
L'arrivo del 21enne al pronto soccorso del San Matteo
L'intera vicenda ha avuto inizio nel pomeriggio di domenica 20 ottobre. Un 21enne era salito sul cavalcavia della tangenziale di via Gardona, vicino al raccordo autostradale di Bereguardo, e si era messo a minacciare di volersi togliere la vita. Gli agenti della Volante della Questura di Pavia, allertati da alcuni automobilisti di passaggio, sono riusciti a convincerlo a scendere e a farsi ricoverare in ospedale.
I problemi sarebbero iniziati intorno alle 20, quando al pronto soccorso è arrivata la madre del ragazzo che si sarebbe messa a urlare contro medici e infermieri. Nella notte, una psichiatra avrebbe parlato con il 21enne il quale, approfittando della scusa di fumare una sigaretta, si sarebbe allontanato e avrebbe aggredito un passante.
L'aggressione al medico e all'infermiere
Rientrato in pronto soccorso, il 21enne avrebbe brandito una sbarra di ferro che avrebbe usato per minacciare il personale medico del pronto soccorso. A quel punto, gli infermieri hanno chiamato la polizia e gli agenti lo hanno bloccato. Il medico lo ha sedato e il 21enne era tornato tranquillo.
Al suo risveglio, nella mattinata del 21 ottobre, la madre avrebbe insistito per riportarlo a casa e il ragazzo si sarebbe agitato al punto da colpire il medico 34enne con un calcio a basso ventre e poi con un pugno al volto. Poi, la madre del ragazzo avrebbe morso un infermiere al petto e lo avrebbe graffiato. La polizia è intervenuta di nuovo per bloccare e identificare i due, la cui posizione sarà valutata nelle prossime ore dal magistrato di turno della Procura di Pavia.