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Pavia, il sindaco leghista chiede la cittadinanza per Danielle Madam, atleta insultata al bar

Dopo gli insulti razzisti ricevuti nel bar dove lavora a causa di un suo post sul caso Suarez, il sindaco leghista di Pavia Mario Fracassi ha scritto una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella chiedendo la cittadinanza italiana per Danielle Madam, giovane atleta di origini camerunensi che vive in Italia da ormai 16 anni. Danielle si è detta entusiasta e felice.
A cura di Ilaria Quattrone
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L'atleta Danielle Madam e il sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi (Fonte: Facebook)
L'atleta Danielle Madam e il sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi (Fonte: Facebook)

Da anni Danielle Frédérique Madam, ragazza di origini camerunensi ma in Italia da quando ha 7 anni, conduce una battaglia per avere la cittadinanza italiana. Proprio per questo aveva deciso di manifestare tutto il suo disappunto sul caso di Luis Suarez – il calciatore che avrebbe ottenuto illecitamente la certificazione della lingua italiana necessaria per avere la cittadinanza – sul suo profilo Facebook. Adesso qualcosa, per Danielle, sembrerebbe esser cambiato: il sindaco di Pavia – città in cui la ragazza vive da molti anni – ha scritto una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella chiedendo la cittadinanza italiana per la giovane.

Danielle è conosciuta per i suoi successi sportivi

Danielle è all'ultimo anno di università a Pavia e in tantissimi la conoscono per i suoi successi sportivi nel mondo del lancio del peso (cinque volte campionessa italiana). Su Facebook l'atleta aveva mostrato ai suoi follower tutta la sua rabbia per il caso Suarez: le sue parole avevano portato molti ad appoggiarla e sostenerla, ma alcuni a criticarla anche nel "mondo reale". Qualche giorno fa, infatti, un uomo era entrato nel bar dove Danielle lavora nel fine settimana e le avrebbe detto di "non essere italiana" e che "non lo sarebbe mai diventata". Parole dure, che hanno portato l'atleta a raccontare l'episodio sul suo profilo e che hanno spinto molti, tra cui il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ad appoggiarla.

La lettera del sindaco di Pavia

"Voglio condividere con Voi un’iniziativa che ritengo importante – ha scritto sulla sua pagina Facebook il sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi -. Ho deciso di scrivere al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per sostenere, in qualità di suo Sindaco, la concessione della cittadinanza per eminenti servizi resi al Paese alla giovane atleta Danielle Frédérique Madam, vittima di recenti aggressioni verbali. Coraggio Danielle: Pavia è con Te". Fracassi, sempre nello stesso post, ha condiviso la lettera indirizzata al Capo dello Stato. Il primo cittadino ci tiene a sottolineare che Danielle merita la cittadinanza perché oltre a vivere da sedici anni in Italia è "sportiva di assoluto valore e può già vantare tre titoli nazionali di lancio del peso nelle categorie giovanili, oltre a un attaccamento spiccato e più volte manifestato nei confronti dei colori azzurri". La lettera è stata scritta e firmata alla presenza di Danielle, che ancora una volta ha manifestato sui social tutto il suo entusiasmo: "Sono molto emozionata e onorata, forse qualcosa sta cambiando davvero per me e per tutti noi". In fondo nel suo post-sfogo sul caso Suarez aveva scritto: "Spero che un giorno qualcuno dall’alto si metterà la mano sulla coscienza e penserà anche ai diritti negati ai noi, italiani di seconda generazione senza cittadinanza italiana". E quel giorno sembrerebbe essere arrivato.

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