Pavia, donna di 50 anni trovata morta in un appartamento: indagini in corso
Una donna di 50 anni nel pomeriggio di oggi 17 febbraio è stata trovata morta in un appartamento di via Depretis a Pavia, non lontano dal centro storico. A poche ore di distanza resta ancora tutto da capire: gli investigatori giunti sul posto stanno cercando di ricostruire quanto accaduto. Tra le ipotesi avanzate sulla causa del decesso anche quella provocata da una morte violenta.
Si segue la pista del femminicidio
Ora sul luogo dell'accaduto si trovano i carabinieri impegnati ad effettuare gli accertamenti del caso. Intanto è stata aperta un'indagine che segue anche la pista dell'omicidio. Dalle primissime informazioni, infatti, non si escluderebbe la pista del femminicidio. Resta però ancora tutto al vaglio degli inquirenti e investigatori: non è noto infatti se sul corpo della donna siano stati trovati segni di violenza e se la 50enne si trovava da sola in casa.
Il 7 febbraio una donna uccisa a San Giuliano Milanese
Se così fosse si tratterebbe del secondo femminicidio in Lombardia nel giro di pochi giorni: lo scorso 7 febbraio era stata uccisa con cinque coltellate a San Giuliano Milanese, alle porte di Milano, la 47enne Luljeta Heshta. Dopo poche ore dall'accaduto era stato fermato il convivente della donna: agli inquirenti aveva ammesso che litigavano molto per motivi di gelosia, ma l'uomo ancora oggi non avrebbe confessato l'omicidio. Stando a quanto ricostruito, il presunto aggressore avrebbe prima rincorso la donna e poi l'avrebbe accoltellata. A dare l'allarme sarebbero stati alcuni testimoni che hanno vista tutto: una volta sul posto, medici e paramedici hanno trovato, poco più in là il luogo della segnalazione, la donna a terra insanguinata a causa delle cinque coltellate, 2 alla gamba sinistra e 3 alla schiena. Disperata la corsa in codice rosso all'ospedale Humanitas: qui i medici in sala operatoria hanno cercato di salvarle la vita, ma senza riuscirci. A causa delle profonde ferite la donna è morta due ore dopo. Ad inchiodare l'aggressore sarebbe stato un video girato da un automobilista fermato per soccorrere la donna.