Pavia, coniugi positivi al Covid escono di casa per aiutare la figlia nel trasloco: denunciati
Un altro episodio di violazione della quarantena in Lombardia. Marito e moglie, residenti a Cura Carpignano, in provincia di Pavia, sono stati denunciati dai carabinieri per delitto colposo contro la salute pubblica. I due, lui di 60 anni e lei di 55, hanno lasciato il loro domicilio, dove stavano osservando il periodo di isolamento, nonostante la positività al Covid. I coniugi sono stati fermati durante un normale controllo dei militari durante l'orario notturno in cui vige il coprifuoco mentre si trovavano aS Stradella, altro paesino del Pavese. A domanda di spiegazioni dei carabinieri, marito e moglie hanno riferito di star aiutando la figlia con il trasloco. Una giustificazione che non gli ha evitato la denuncia.
Ieri nel Pavese altri 280 contagi, 4.533 in Lombardia
Nella provincia di Pavia, tra giovedì 3 e ieri, venerdì 4 dicembre, sono stati segnalati ulteriori 280 casi di contagio da Coronavirus. Nonostante i dati relativi al contagio continuano a dare risposte soddisfacenti, gli esperti e le istituzioni hanno ribadito a gran voce come non sia ancora il momento di lasciarsi andare alla libertà assoluta. In Lombardia, stando ai dati del bollettino aggiornati a ieri, in 24 ore sono stati trovati altri 4.533 individui positivi al Covid su 42.276 tamponi effettuati. Il dato sui decessi ha invece segnato 147 morti, per un totale di 22.773 nella sola Lombardia da inizio pandemia. La regione si appresta a diventare zona gialla per il periodo natalizio, con tutte le limitazioni varate dal nuovo Dpcm del Governo Conte, in vigore dal 21 dicembre al 6 gennaio prossimi. Durante questo periodo non ci si potrà spostare tra regioni, nemmeno se dello stesso colore.