Donna si ferma in mezzo alla tangenziale per fare un selfie, interviene la polizia: era ubriaca
Nella giornata di domenica primo settembre una donna ha improvvisamente fermato la propria auto nel bel mezzo della carreggiata della tangenziale Ovest di Pavia. L'obiettivo della brusca frenata era quello di potersi scattare un selfie, probabilmente da inviare a qualcuno. Immediatamente è intervenuta la Polizia stradale, avvisata dai numero automobilisti preoccupati per il veicolo fermo, che hanno preso in custodia la donna. Accompagnata in caserma, l'incauta guidatrice è risultata positiva all'alcoltest.
Domenica scorsa un'auto ha accostato all'improvviso dove non avrebbe dovuto, occupando il centro della carreggiata della tangenziale ovest di Pavia. La motivazione della pericolosa sosta è assurda: la donna alla guida, una quarantenne, ha deciso di scattare un selfie e, per farlo, ha arrestato la macchina nel bel mezzo della strada a scorrimento veloce. La fermata è durata pochi minuti che avrebbero potuto, però, avere un esito drammatico.
A mettere in allerta il 113 ci hanno pensato le numerose richieste di intervento giunte da decine di automobilisti terrorizzati dalle manovre che hanno dovuto compiere per evitare il veicolo in sosta vicino allo svincolo di via di Riviera. Gli organi di polizia giudiziaria sono intervenuti pochi istanti dopo; in particolare la polizia stradale di Pavia coadiuvata dai colleghi di Milano Ovest.
Le pattuglie hanno bloccato l'accesso in tangenziale ai mezzi che avevano da poco imboccato il raccordo, con il fine di evitare collisioni che avrebbero potuto causare una catena di tamponamenti fra i mezzi che percorrevano la tangenziale a velocità sostenuta.
Qualche bicchiere di troppo sembrerebbe essere la causa del comporta anomalo della donna; il cui tasso alcolemico è subito risultato essere oltre i limiti consentiti dalla legge. La quarantenne è stata presa in custodia da una pattuglia che, dopo averla caricata in auto, l'ha trasportata nella caserma di via Golgi a Pavia.
La donna ha però rifiutato il trasporto in ospedale e, dopo essere stata identificata, è stata riportata a casa dalla figlia. La sanzione verosimilmente sarà una pesante ammenda pecuniaria. Tuttavia, non è da escludere una denuncia a causa dello stato di ubriachezza.