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Patrick Zaki è un nuovo attivista dei Sentinelli di Milano: “Ti aspettiamo presto in Italia”

Lo studente egiziano Patrick Zaki è un nuovo attivista dei Sentinelli di Milano. L’annuncio è stato fatto attraverso i canali social dell’associazione per i diritti civili, in attesa della nuova udienza di Zaki in programma il 21 giugno.
A cura di Enrico Spaccini
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Sorridente, con in mano la tessera dell'Associazione, Patrick Zaki segna il suo ingresso tra i Sentinelli di Milano. A darne l'annuncio è il gruppo stesso con un post sul proprio profilo Facebook pubblicato nella mattinata del 13 aprile: "Ogni persona che decide di prendere la tessera della neonata Associazione dei Sentinelli è per noi motivo di orgoglio", scrivono. Lo studente egiziano 31enne dell'università di Bologna era già stato nominato cittadino onorario del capoluogo lombardo e ora si inserisce ancora di più nella lotta per i diritti civili anche nel nostro Paese. In attesa della nuova udienza a Il Cairo del 21 giugno.

Sentinello onorario

"Non è stato facile poter consegnare quel piccolo pezzo di carta". Un pezzo di carta con stampata sopra la foto di uno dei sit-in organizzati a sostegno del Ddl Zan. Come scrivono nella descrizione del proprio sito, i Sentinelli costituiscono dall'autunno del 2014 "un movimento informale tra il serio e il faceto". L'obiettivo dell'associazione sin dai primi giorni è quello di contrapporsi "a tutti i soprusi, discriminazioni e violenze che colpiscono la vita di molti". Zaki, da oggi Sentinello onorario, è una delle persone per le quali sono scesi in piazza negli ultimi anni. "Quando abbiamo ricevuto questa foto il nostro cuore si è messo a battere più forte", ammettono i Sentinelli che lo salutano con un: "Ti aspettiamo presto in Italia Sentinello onorario Patrick Zaki". Lo studente di Mansura, città vicina alla capitale Il Cairo, è accusato di aver diffuso notizie dannose per lo Stato egiziano: nello specifico, ha pubblicato alcuni post su Facebook sulle discriminazioni subite dalla minoranza cristiano-copta in Egitto.

Cittadino onorario di Milano

Dal 10 dicembre 2020, Zaki è anche cittadino onorario di Milano. Quel giorno, il Consiglio comunale votò all'unanimità la delibera come segno di vicinanza alla detenzione in Egitto dello studente. "È un forte segnale di solidarietà della città di Milano nei confronti di tutti coloro che, in molte Nazioni con governi dittatoriali e antidemocratici, vengono ingiustamente detenuti e condannati", si legge nella delibera consiliare, "in quanto anche solo semplicemente sospettati di far parte di associazioni e movimenti che si battono per i diritti civili e politici".

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