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Passa 172 volte il casello dell’autostrada senza pagare il pedaggio: la truffa con il Telepass

Un giovane automobilista svizzero ha accumulato 172 transiti irregolari ai caselli dell’autostrada A9 per un totale di 1600 euro di pedaggi non pagati. Sfruttando la scia delle auto nella corsia del Telepass, sarebbe riuscito a evitare il pagamento per dieci mesi.
A cura di Fabio Pellaco
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Un 22enne svizzero sarebbe transitato sulle corsie del Telepass dell'Autostrada dei Laghi per 172 volte senza pagare il pedaggio. Il giovane si accodava alle auto che lo precedevano e riusciva, con una manovra molto pericolosa, a eludere il sistema del casello. Adesso dovrà rispondere dell'accusa di truffa aggravata.

Per dieci mesi non ha pagato il pedaggio in autostrada

L'inchiesta è stata condotta dalla Procura di Como grazie al contributo degli agenti della Polizia Stradale di Busto Arsizio. La prima segnalazione è arrivata lo scorso aprile quando un dipendente di Autostrade per l'Italia ha notato un'auto con targa Svizzera uscire alla barriera di Grandate, nel Comasco, sfruttando la scia della vettura che la precedeva. Il tratto interessato è quello dell'A9, l'autostrada che da Lainate, in provincia di Milano, arriva fino al confine di Stato con la Svizzera.

Secondo quanto riportato da Il Giorno, le indagini avrebbero mostrato Esmail E., questo il nome del 22enne residente a Lugano, utilizzare il trucco della scia per ben 172 volte dal 18 aprile 2022 al 15 febbraio di quest'anno. Nei pochi secondi in cui la sbarra si alzava per consentire il passaggio della prima auto, l'automobilista svizzero si avvicinava a pochi centimetri per  I transiti irregolari sono stati tutti immortalati dalle telecamere che sorvegliano giorno e notte i caselli autostradali.

Accusato di truffa aggravata ai danni di Autostrade

Autostrade ha stimato in circa 1600 euro la cifra di pedaggi non pagati attribuibili al giovane con il sistema della scia. Al 22enne è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini. Dovrà rispondere dell'accusa di truffa, aggravata dal fatto di essere stata commessa ai danni di un ente pubblico. La società Autostrade per l'Italia è infatti tornata sotto il controllo dello Stato nel 2022.

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