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Covid 19

Pasqua in zona rossa in Lombardia: quali visite saranno consentite

La Lombardia, come tutte le regioni tranne quelle in zona bianca, per le vacanze di Pasqua sarà inserita in zona rossa. Nonostante il divieto di spostarsi se non per comprovati motivi di lavoro, necessità e salute sarà consentito andare a trovare i propri parenti a casa, una sola volta al giorno, e nel limite di due persone conviventi.
A cura di Ilaria Quattrone
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Anche la Lombardia, come tutte le altre Regioni, durante le vacanze di Pasqua sarà inserita in zona rossa. Il ministro della Salute Roberto Speranza – visto l'aumento dei contagi, dei ricoveri e la velocità con la quale stanno circolando le varianti Covid – ha infatti comunicato che nei giorni del 3, 4 e 5 aprile il Governo disporrà una zona rossa nazionale, le cui regole varrà per tutto il territorio tranne per le Regioni in zona bianca. Le misure previste per il periodo pasquale saranno molto simile a quelle entrate in vigore durante le vacanze di Natale.

Come cambiano le regole per gli spostamenti

I giorni 3, 4 e 5 aprile non saranno consentiti gli spostamenti all'interno dei propri comuni se non per comprovati motivi di salute, necessità o lavoro. Sarà quindi necessario munirsi di un'autocertificazione. Rimane comunque la possibilità di poter rientrare al proprio domicilio, residenza e abitazione. Tutti i negozi che non vendono beni di prima necessità saranno chiusi insieme ai bar e ai ristoranti per i quali però rimarrà la possibilità di lavorare tramite l'asporto o il servizio a domicilio. Nonostante queste restrizioni, il Governo ha deciso di dare la possibilità di andare a trovare i parenti nelle loro abitazioni private. Una misura che era stata adottata anche durante il periodo natalizio.

Saranno consentite le visite ai parenti

Anche se salteranno di nuovo le gita fuori porta per Pasqua e Pasquetta nei giorni 3, 4 e 5 aprile sarà quindi consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata, ma una volta al giorno, e nel rispetto del coprifuoco nazionale che rimarrà fissato dalle ore 5 alle ore 22. Ci si potrà muovere nel limite di due persone che dovranno essere conviventi e che potranno portare con loro anche i figli minori di 14 anni, le persone disabili o non autosufficienti conviventi. Lo spostamento sarà consentito in tutta la Regione: si potrà quindi andare a trovare i parenti che risiedono anche in un Comune diverso da quello di residenza.

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