Parla il papà del 17enne morto durante l’escursione: “Sognava di suonare alla Scala di Milano”
A poche ore dalla scomparsa di Diego Sangalli, il 17enne trovato morto dopo un'escursione sul Pizzo Porola, in provincia di Bergamo, gli amici sono andati a fare visita alla famiglia. A casa e sul suo banco vuoto, a scuola, hanno portato fiori e lasciato dei messaggi che ricordano il ragazzo, poi hanno parlato con i genitori.
Anche il padre di Diego ha voluto spendere qualche parola per ricordare il figlio. Ha parlato delle sue due grandi passioni: la montagna e la musica. "Diego – ha detto – sognava di suonare alla Scala di Milano". Poi, con commozione, ha aggiunto: "Di lui resterà tutto".
Il ricordo della famiglia e degli amici
Appassionato di sport e musica, Diego è stato descritto da tutti come solare, pieno di vita e molto socievole. Suonava il bassotuba nella banda del paese e della scuola, frequentava l'oratorio, aveva giocato nelle squadre di calcio locali per tanti anni ed era tifoso dell'Inter. Poi aveva deciso di accantonare i tacchetti per dedicarsi principalmente alla musica e avrebbe preso il diploma al Liceo scientifico Secco Suardo di Bergamo a indirizzo musicale.
Nelle scorse ore i compagni di classe hanno riempito il suo banco di fiori e post-it con frasi per ricordarlo. Ci sono scritte frasi come "Il tuo carisma ti faceva stare sempre al centro dell'attenzione" e "Ti ricorderemo per sempre". Tanti i messaggi di questo tenore: "Quello che mi ha subito colpito di te – dice un amico – è l'immensa passione per la vita, mi mancherà fare musica con te".
Anche l'insegnante di Sangalli si è espressa per ricordarlo. Ha parlato di lui come "un ragazzo d'oro, sempre con il sorriso sulle labbra". Amici e studenti hanno fatto visita alla famiglia dalle prime ore successive alla morte del giovane. Il padre ha ricordato le tre passioni del figlio: "la montagna, il calcio e la musica". Delle tre, l'ultima aveva prevalso: "Suonava il bassotuba nella banda, e aveva un gruppo tutto suo – ha raccontato – il suo sogno era suonare alla Scala di Milano". Con il dolore nel cuore, ha poi aggiunto: "Di lui resterà tutto".
La scomparsa dopo un'escursione in montagna
Amante della montagna, Diego era originario di Ghisalba, in provincia di Bergamo ma passava l'estate tra le vette dell'Alta Val Seriana, dove la famiglia possiede una casa. Il ragazzo era partito da Valbondione, in provincia di Bergamo, per raggiungere Pizzo Porola. Un'escursione iniziata alle 4.30 di mattina, da solo. Doveva concludersi presto, perché al pomeriggio Diego avrebbe dovuto insegnare catechismo e festeggiare i 95 anni della nonna.
Alle 8 del mattino, quando si trovava all'altezza del lago Coca, aveva chiamato i genitori, aveva mandato loro la posizione e li aveva avvisati che sarebbe rientrato per mezzogiorno. Da quel momento, nessuno ha più avuto sue notizie. Intorno alle 15 sono iniziate le operazioni di ricerca e soccorso. Gli elicotteri dei vigili del fuoco hanno cominciato a sorvolare la zona. A cercare Diego, anche il soccorso alpino e i carabinieri.
La Guardia di Finanza ha cercato di recuperare il segnale telefonico del 17enne ma di lui non c'era traccia. Il corpo senza vita è stato ritrovato intorno alle 19. Non è ancora chiara la dinamica della morte, ma secondo le ipotesi, il ragazzo potrebbe essere caduto e precipitato in un canalone.