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Park Towers, per la Corte dei Conti il Comune di Milano ha subito un danno erariale da oltre 300mila euro

In seguito agli esiti dell’indagine coordinata dalla Procura e condotta dalla Gdf sulle Park Towers di via Crescenzago, la Corte dei Conti sta notificando l’invito a fornire deduzioni a tre dipendenti del Comune di Milano per un presunto danno erariale di oltre 300mila euro.
A cura di Francesca Del Boca
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Un danno all'erario da oltre 300mila euro. In seguito all'indagine della Procura, condotta dalla Guardia di finanza, la Corte dei Conti sta notificando adesso l'invito a fornire deduzioni a tre dirigenti del Comune di Milano che avrebbero concesso grossi sconti sugli oneri di urbanizzazione e sui contributi di costruzione all'impresa che aveva realizzato il progetto delle Park Towers di Crescenzago.

I pm milanesi hanno così chiesto il rinvio a giudizio per lottizzazione abusiva, abuso edilizio e abuso d'ufficio a carico di sei persone tra cui, oltre ai tre dipendenti comunali, anche un dirigente, un responsabile e un tecnico dello Sportello unico dell'edilizia di Palazzo Marino per la costruzione del progetto immobiliare Park Towers da parte della società immobiliare Bluestone. Si tratta di due grattacieli alti 81 e 59 metri e un terzo stabile da una decina di metri, edificati a ridosso del Parco Lambro, in via Crescenzago per un totale di 113 appartamenti.

Secondo l'accusa, la costruzione dei due edifici sarebbe avvenuta violando il Testo unico edilizia e alcune norme della legge urbanistica fondamentale, dal momento che i due stabili sarebbero stati qualificati come "ristrutturazione edilizia" (e di conseguenza autorizzati con una Scia da parte di privati) invece che come "nuova costruzione", senza quindi la relativa autorizzazione del Comune. I due grattacieli erano stati realizzati in seguito alla demolizione di due capannoni che sorgevano nell'area di via Crescenzago.

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