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Parcheggia sul posto delle moto, un residente gli lascia un biglietto: “Hai rotto il c…”

Non c’è rimedio al parcheggio selvaggio che caratterizza via Piero della Francesca a Milano. Così, un residente ha lasciato un messaggio semplice e chiaro a chi ha parcheggiato la sua auto sul posto moto: “Hai rotto il c…”, si legge.
A cura di Filippo M. Capra
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Foto: Fanpage.it
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Evidentemente non era la prima volta che lasciava la sua Suzuki in un posto in cui non aveva diritto. E forse, per l'ennesima volta, l'aveva posteggiata nei parcheggi per le moto. Così, un residente che si è visto privato del suo posteggio gli ha lasciato un messaggio chiaro sul parabrezza: "Hai rotto il cazzo!", gli ha scritto sul biglietto.

Lascia l'auto sul posto moto, un residente: Hai rotto il c…

I fatti risalgono a giovedì sera in via Piero della Francesca a Milano, una delle zone più calde della Movida cittadina. Tra il 55 e il Gattopardo, da mercoledì a domenica la via è un immenso carosello di persone che dopo cena frequentano i locali della zona, con tanto di parcheggi azzardati che in più di un'occasione creano non poche difficoltà ai residenti e agli altri mezzi, specialmente gli autobus, che percorrono la via in direzione Chinatown. Non è strano, infatti, in via Piero della Francesca, imbattersi in un posteggio selvaggio. Auto lasciate sui marciapiedi, ai bordi della strada in aree non delimitate da strisce, né gialle né blu, tantomeno bianche, dove anzi impera il cartello di divieto di sosta con tanto di minaccia di rimozione forzata.

Parcheggio selvaggio impunito in via Piero della Francesca

Eppure, sistematicamente, la via viene presa d'assalto dagli automobilisti che, impuniti, abbandonano i loro veicoli ovunque trovino un buco per trascorrere qualche ora di divertimento nei locali adiacenti. Così, uno dei residenti, stufo di dover parcheggiare la propria moto altrove, ha deciso di lasciare il biglietto all'automobilista (a cui non è stata fatta alcuna multa). L'auspicio dell'autore del messaggio è semplice: sperare che la prossima volta la Suzuki non occupi il suo posto.

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