Pappagalli stipati in gabbia in un box senza finestre: scoperto allevamento abusivo
Erano nascosti abusivamente nel box di un condominio nel Mantovano. Ora dei pappagallini provenienti dall'Africa sub-equatoriale sono stati salvati dai carabinieri Forestale del Nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale di Mantova. Gli animali erano in un garage di un palazzo in pieno centro a Medole: sono stati trovati stipati in gabbie in un locale senza finestre e senza riscaldamento. Così è scattato l'allarme.
Stipati nelle gabbie e senza finestre
Dalle informazioni rilasciate dai militari, questi animali esotici sono protetti dalla normativa internazionale della Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione: nel locale i pappagallini erano stipati in piccole gabbie e senza neanche areazione forzata. I carabinieri una volta visto quanto stava accadendo hanno allertato il servizio veterinario territoriale dell'Ats che nel giro di pochi minuti è intervenuto in modo urgente per salvare gli animali presenti del piccolo locale. Ora visto il loro particolare clima esotico è necessario cercare una struttura idonea per accoglierli. Intanto, una volta messi in sicurezza gli animali, sono scattate le indagini nei confronti del proprietario del garage e sulle eventuali "autorizzazioni" e documenti relativi al suo allevamento, giudicato dai militari abusivo.
Tretaquattro cuccioli in cane nel baule di un'auto
Lo scorso settembre una madre e due figli sono stati denunciati per avere nel baule della macchina 34 cuccioli di cane, per lo più denutriti e senza microchip. L'auto era stata parcheggiata in via Goldoni a Milano: a segnalare la vettura sono stati alcuni cittadini, allertati proprio dagli stessi animali perché alcuni cuccioli, approfittando di una portiera aperta e spinti dalla naturale curiosità, sono usciti in strada e hanno attirato l'attenzione di qualche passante. Così è scattato l'allarme e sul posto si sono precipitati gli agenti di polizia e i veterinari dell'Agenzia per la tutela della salute (Ats) che hanno messo in sicurezza i cuccioli.