Palpeggia nelle parti intime una paziente che ha dolori al collo: fisioterapista condannato a 3 anni

Un fisioterapista di 65 anni è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Mantova a 3 anni di reclusione per violenza sessuali ai danni di una paziente. Stando a quanto ricostruito dalle indagini, il professionista avrebbe palpeggiato nelle parti intime una donna che si era rivolta a lui per un problema al collo. Il 65enne è stato condannato anche al pagamento di un risarcimento di 5mila euro alla parte civile, rappresentata dall’avvocata Elisa Ghizzi, e all'interdizione temporanea dai pubblici uffici e dall’esercizio della sua attività professionale. La procuratrice Michela Gregorelli aveva chiesto una pena di 4 anni di carcere, mentre la difesa l'assoluzione.
Da qualche tempo la donna accusava un disturbo al collo, così si era rivolta al fisioterapista di Acquanegra, nell'Alto Mantovano, che le era stato consigliato dalla sorella. Durante la seduta, le mani del 65enne sarebbero scese dal collo fino alle parti intime. Tornata a casa, ne aveva parlato con la sorella e con altri familiari e, dopo essersi consultata con un’operatrice del 1522, aveva deciso di sporgere denuncia.
In un primo momento, infatti, la donna non era intenzionata a rivolgersi alle forze dell'ordine per timore di non essere creduta e per paura di ripercussioni da parte del fisioterapista. La famiglia della presunta vittima lo conosceva da tempo e, come ha spiegato la sorella della donna in Tribunale, mai aveva avuto comportamenti scorretti.
Il 65enne ha sempre negato di aver palpeggiato la pazienta. Come riportato da La Gazzetta di Mantova, i suoi difensori hanno sostenuto che non sarebbero stati trovati riscontri delle dichiarazioni della donna e per questo motivo hanno chiesto l'assoluzione del loro assistito. La Procura, invece, ha chiesto una condanna a 4 anni, mentre il collegio dei giudici del Tribunale di Mantova, presieduto da Gilberto Casari, ha deciso di condannarlo a 3 anni per violenza sessuale.