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Pagina della Croce rossa di Monza oscurata: “Nessun attacco dei negazionisti, è un problema tecnico”

La pagina Facebook del comitato di Monza della Croce Rossa è stata oscurata da Facebook per motivi non chiari. Un episodio che ha fatto sorgere il sospetto che potesse trattarsi di un atto di sabotaggio da parte di negazionisti del Covid, uno dei tanti casi di ostilità contro i soccorritori accusati di “fomentare” la paura con le sirene delle ambulanza. Ma non è questo il caso. Contattata da Fanpage.it, una portavoce della Cri mentisce la ricostruzione: “È stato un problema tecnico, non abbiamo mai parlato di attacchi hacker”.
A cura di Simone Gorla
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La pagina della Croce Rossa di Monza è stata oscurata da Facebook. Da un giorno all'altro il comitato del capoluogo brianzolo non può più pubblicare foto, messaggi e pubblicizzare le proprie iniziative sul social network. Un brutto colpo, nel pieno dell'emergenza Covid. Che subito ha fatto pensare a un'azione di sabotaggio da parte di negazionisti del Coronavirus, uno dei tanti casi più o meno gravi di azioni contro i soccorritori "colpevoli", secondo alcuni, di seminare il panico con sirene e le corse delle ambulanze. Ma non è così.

La Croce Rossa a Fanpage: Nessun sabotaggio, è un problema tecnico

Il comitato regionale lombardo della Croce rossa, contattato da Fanpage.it, smentisce la ricostruzione, circolata nelle ultime ore, di un attacco hacker alla pagina del comitato monzese. "Non abbiamo mai parlato di un sabotaggio. Abbiamo fatto fare alcuni controlli e non risulta nessun attacco. È probabile che ci sia stato un problema tecnico dovuto a un cambio di  amministratore della pagina", spiega Maria Vittoria Gatti, responsabile comunicazione della Cri lombarda. "Pensiamo che sia scattata una misura di sicurezza con un'indicazione generica. Sono cose che purtroppo possono succedere. In attesa di risolvere il problema stiamo offrendo tutto il supporto possibile ai volontari di Monza".

In passato minacce ai volontari e i video alle ambulanze

Nessun atto ostile, quindi. "Non vogliamo aumentare la tensione in un momento così difficile per tutti", spiega la portavoce della Croce rossa. "Il presidente del comitato di Monza in un'intervista ha solo ricordato che, come tutti purtroppo, hanno ricevuto minacce e vissuto alcune antipatiche. È un problema serio, quello delle persone che inseguono le ambulanze o fanno video per sostenere che girano vuote. Sono fatti gravi, ma non abbiamo motivo di credere che ci sia un collegamento con la pagina Facebook finita offline".

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