Pagano la caparra per una casa a madre e figlia che poi spariscono con i soldi: truffate almeno 10 famiglie
Mamma e figlia avrebbero truffato almeno 10 famiglie residenti in diverse parti dell'Adda Martesana, nella Città Metropolitana di Milano. Promettevano una casa a Truccazzano in affitto o anche in vendita, ma dopo aver intascato la caparra sparivano nel nulla. Ancora a piede libero, alcune delle vittime hanno deciso di denunciare tutto e riunirsi in un gruppo per farsi sentire e mettere in guardia le altre persone.
La truffa della casa a Truccazzano
Il metodo che usano è sempre lo stesso. Prima adescano le vittime attraverso annunci social, oppure incontrandole anche per caso nei bar. Si presentano e raccontano di avere un lavoro e i figli a carico, ma che vogliono cambiare vita. Per questo, affermano di voler vendere la casa dove vivono e iniziano a tempestare di messaggi il proprio bersaglio. Una volta che questo avvia le pratiche per acquistare l'abitazione e versa l'anticipo, le due donne spariscono.
È quello che è accaduto, per esempio, ad Anna Cotugno e Sebastiano Re. I due coniugi hanno conosciuto le truffatrici in un locale. Queste gli avevano raccontato della casa a Truccazzano che volevano vendere e gliel'avevano pure fatta vedere. Anna e Sebastiano erano entrati nell'abitazione anche con un muratore e un perito della banca, convinti che fosse tutto in regola.
Quello che non sapevano, però, è che in quella casa ci abita l'ex marito e padre delle due donne, che al momento sembra sia all'oscuro di tutto. I due coniugi avevano già versato 16mila euro, erano pronti con gli scatoloni a trasferirsi, ma i documenti non arrivavano mai e alla fine le due truffatrici sono sparite.
Le denunce delle vittime
"Andando in giro per il paese abbiamo scoperto che ha fatto tante altre truffe", hanno raccontato. Usano false identità e nomi inventati, spesso cambiano look e acconciatura. Sarebbero anche abbastanza brave a falsificare email e documenti.
Ora una delle preoccupazioni delle vittime di raggiro, oltre al denaro perso e al rischio per alcune di loro di rimanere senza una casa, è anche il fatto che le due truffatrici hanno i loro dati e documenti. Per questo hanno deciso di parlare, sperando che le denunce portino alla loro identificazione.