Padre si ubriaca in casa il giorno di Natale e il figlio chiama i Carabinieri: arrestato
L'ennesima intemperanza in famiglia per un uomo di 46 anni che vive ad Azzano San Paolo (Bergamo) con la moglie e i tre figli di 25, 17 e 6 anni.
È stato uno di loro a chiamare le forze dell'ordine all'ora di pranzo del 25 dicembre, nel pieno del giorno di Natale, perché calmassero la furia del padre che stava mettendo a soqquadro la casa, buttando all'aria mobili e oggetti da ubriaco. L'uomo, già precedentemente condannato per maltrattamenti nei confronti della moglie, è stato così arrestato e processato per direttissima la mattina del 26 dicembre, patteggiando 10 mesi per le violenze contro i familiari e gli insulti ai militari intervenuti per contenerlo: all'arrivo dei Carabinieri, infatti, il 46enne avrebbe lanciato dei petardi e avrebbe ricoperto di brutte parole i presenti.
Condotto in caserma, avrebbe ammesso di aver bevuto e litigato con la moglie, ma avrebbe negato gli insulti ai carabinieri. Ha sostenuto inoltre di non aver lanciato il petardo contro i militari ma di averlo solamente acceso e fatto scoppiare in mano.