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Padre e figlio picchiati dai tifosi durante una partita di Terza categoria: Daspo per tre 24enni

Il questore di Milano ha emesso tre Daspo nei confronti di un calciatore, un dirigente e un tifoso della Mfm United Asd di Quarto Oggiaro (Milano). I tre avrebbero accerchiato e picchiato un padre e suo figlio durante la partita del 20 gennaio contro l’Asd Di Effe di Vimodrone.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Un calciatore, un dirigente e un tifoso della Mfm United Asd di Quarto Oggiaro (nella Città Metropolitana di Milano) non potranno accedere agli impianti sportivi italiani ed europei per un anno. Lo ha deciso il questore di Milano, Bruno Megale, emettendo il Daspo nei confronti dei tre, tutti di 24 anni, che lo scorso 20 gennaio durante la partita contro l'Asd Di Effe di Vimodrone si sarebbero resi responsabili di un'aggressione nel corso di una rissa scoppiata tra i tifosi delle due squadre in campo e alcuni calciatori. I tre sono stato anche denunciati per lesioni in concorso.

Stando a quanto ricostruito dalle indagini, condotte dai poliziotti del commissariato di Quarto Oggiaro, i disordini sarebbero iniziati quando un gruppo di tifosi della Mfm United Asd ha acceso alcuni fumogeni per poi lanciarli all'interno del campo da gioco insieme a bottiglie e petardi vari. Quel giorno, al campo sportivo ‘Quarto Sport' di via Graf, si stava giocando la partita contro l'Asd Di Effe di Vimodrone valevole per il campionato di Terza categoria girone C.

Vedendo quella confusione, due tifosi della squadra ospite, un uomo e suo figlio minorenne, che si trovavano in tribuna hanno provato a calmare i presenti. Di tutta risposta, però, i due sono stati accerchiati e picchiati dai sostenitori avversari. Soccorsi, i due sono stati trasportati al pronto soccorso: il padre ha rimediato la frattura del naso, con una prognosi di 30 giorni, mentre il ragazzino contusioni varie per i colpi subiti, guaribili in 10 giorni.

Attraverso le testimonianze e le telecamere, i poliziotti hanno riconosciuto tre partecipanti alla rissa per i quali sono scattati Daspo e denunce. Si tratta di un calciatore, un dirigente e un tifoso, tutti di 24 anni e appartenenti alla squadra di casa. I tre, che sono stati anche denunciati per lesioni in concorso, non potranno partecipare a eventi sportivi per un anno.

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