Padre denuncia il figlio dipendente dalla cocaina: minacciava i genitori con il coltello per i soldi
Ha torturato per mesi e mesi i genitori, trattati come bancomat davanti alle continue richieste di denaro per comprare la cocaina. Così un padre, 55 anni, è stato costretto a denunciare il figlio 31enne a Romano di Lombardia (Bergamo) dopo essere stato addirittura minacciato di morte con un coltello per averlo sorpreso rubare da casa due orologi di famiglia. Il giovane, dopo aver devastato parte del salotto per la rabbia, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Treviglio con l'accusa di maltrattamenti.
Le minacce e le richieste di soldi ai genitori dopo aver perso il lavoro
Una lunga storia di intimidazioni e aggressioni iniziata nel 2023, quando il 31enne ha perso il lavoro. Lì sono iniziati i furti in casa e i prelievi di nascosto con il bancomat di genitori e familiari da cui sottraeva almeno 300/500 euro alla volta, per almeno tre volte a settimana. Solo l'inizio di una escalation di violenza poi culminata con le minacce e le richieste esplicite di soldi per la droga, sempre già gravi e frequenti.
Il divieto di avvicinamento alla ex fidanzata
Ma non solo. Nel marzo scorso il 31enne era stato già arrestato dopo aver minacciato la propria compagna che gli aveva chiesto spiegazioni sulla sparizione del suo Apple Watch. Lo aveva cacciato da casa e lui l'aveva minacciata con un coltello da cucina, poi conficcato nella porta di ingresso. Già lei aveva parlato, nella denuncia, delle crisi di astinenza del convivente e del suo continuo bisogno di liquidità. In quel caso era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex con l’applicazione del braccialetto elettronico.