Oussama Ikrame, morto nell’incidente frontale di Gravellona: stava per diventare padre

Oussama Ikrame, una delle due persone che hanno perso la vita nello scontrofrontale tra auto avvenuto sabato 15 febbraio a Gravellona Lomellina, nei pressi di Vigevano, stava aspettando l'arrivo della moglie incinta dal Marocco.
Ikrame, operaio di 29 anni, viveva da quattro anni a Cilavegna, in provincia di Pavia, dove risiedono anche la sorella con il marito e i figli. Qui l'uomo abitava in un appartamento in condivisione con il fratello, ma aveva da poco acquistato una nuova casa, dove aveva intenzione di trasferirsi con la moglie incinta di sette mesi, che tra poche settimane avrebbe dovuto raggiungerlo in Italia dal Marocco. Un suo conoscente ha descritto il 29enne come un ragazzo "affabile e riservato", un lavoratore instancabile che da qualche tempo, nei momenti liberi, si dedicava alla preparazione della casa in attesa della compagna.
La comunità musulmana di Cilavegna e il sindaco del paese hanno manifestato il loro cordoglio per la morte di Ikrame, che la mattina dell'incidente stava andando al lavoro verso Cassolnovo. Proprio da Cassolnovo proveniva, in direzione opposta, l'altra vittima: Cinzia Venturini, 52enne. Anche lei era in macchina per andare al lavoro in una panetteria di Gravellona.
Nell'incidente, avvenuto all'alba del 15 febbraio, le loro due auto, la Hyundai con a bordo la 52enne e la Panda gialla guidata da Ikrame, si sono scontrate in un frontale. Il 29enne è morto sul colpo mentre Venturini, la cui macchina nell'incidente è finita fuori strada, è deceduta prima del trasferimento in ospedale.