Ossa ritrovate in un bosco: potrebbero essere di Svetlana Balica, la donna scomparsa quattro anni fa

Potrebbero essere di Svetlana Balica le ossa trovate nei giorni scorsi nei boschi della Valtellina. Per ora ci sono solo ipotesi e nessuna certezza: la Procura di Sondrio, diretta da Elvira Antonelli, ha disposto accertamenti scientifici su questi resti. Da capire prima di tutto se siano ossa umane e se soprattutto siano della 44enne moldava Svetlana Balica, scomparsa in Valtellina nell'autunno del 2017.

L'omicidio-suicidio di quattro anni fa

I fatti risalgono al novembre di quattro anni fa. Secondo quanto aveva rivelato allora la Procura di Sondrio la donna, 44 anni, era stata uccisa dal marito Nicola Pontiggia. L'uomo, dopo averla ammazzata e averne occultato il corpo, si sarebbe suicidato simulando un incidente sul lavoro, ritenuto fin da subito molto strano: Nicola, meccanico esperto, era rimasto schiacciato da un camion lasciato senza freno a mano nel piazzale della ditta Castelli a Morbegno, dove lavorava da diversi anni. Una dinamica inspiegabile per un dipendente esperto come lui. Alcuni testimoni avevano sostenuto la tesi che il meccanico fosse stato lasciato dalla moglie poche ore prima della tragedia. La donna era stata vista in una lavanderia due giorni prima l'incidente mortale del marito. Per questo gli inquirenti avevano seguito la pista dell'omicidio suicidio. Ma il corpo della donna non è mai stato trovato. Ora però potrebbe arrivare una svolta: saranno gli accertamenti delle prossime ore a svelare l'identità delle ossa recuperate nel bosco. I resti sono stati trovati in un dirupo da un uomo che era in cerca di funghi: se venisse confermato che si trattino di ossa umane e proprio di Svetlana, potrebbe chiudersi il cerchio di una tragedia rimasta troppo a lungo senza risposte.