Osnago, tragedia sfiorata al presidio alla Voss Fluid: dirigente dell’azienda investe sindacalista

Tragedia sfiorata al presidio organizzato davanti ai cancelli di Voss Fluid di Osnago, in provincia di Lecco. Il segretario generale della Fim Cisl Lombardia Andrea Donegà è stato investito dall'auto dell'amministratore delegato dell'azienda: "Quanto successo oggi è inaccettabile. Mi muoverò per vie legali, ma il comportamento dell'azienda è arrogante, becero e barbaro", ha detto Donegà a Fanpage.it.
Il presidio pacifico dei 75 dipendenti
Da dieci giorni 75 lavoratori presidiano giorno e notte i cancelli dell'azienda per evitare che la società porti via le attrezzature necessarie a lavorare e metta a rischio il loro futuro. Il decimo giorno ha però rischiato di essere fatale: "Alle 8.20 di questa mattina – racconta a Fanpage.it il segretario – è arrivato a tutta velocità con il suo Suv il consulente dell'azienda, il quale ha rischiato di investire due dipendenti. Quando gli abbiamo fatto notare quello che aveva fatto, ha iniziato a ricoprirci di insulti".
Poco dopo anche l'amministratore delegato di Voss Fluid è arrivato con la sua macchina e nella furia ha colpito Donegà procurandogli una contusione e una prognosi di tre giorni: "Il comportamento dell'azienda è arrogante. Noi giorno e notte protestiamo pacificamente e loro ci denigrano e insultano – spiega ancora il sindacalista – La dignità dei dipendenti continua a essere calpestata e i vertici non hanno rispetto nemmeno nei confronti delle istituzioni". Secondo quanto riferito da Donegà a Fanpage.it, l'azienda ha rinunciato a partecipare a un incontro con la Provincia previsto oggi pomeriggio. Decisione già presa nelle settimane scorse quando hanno scelto di non presentarsi agli incontri convocati dal Prefetto.

La condanna da parte dei sindacati e del Pd
L'incidente è stato condannato da sindacati e partiti. La Cisl lo definisce un "gravissimo attacco ai lavoratori della Voss Fluid e ai sindacalisti che ogni giorno cercano di difenderli". Dello stesso avviso il Partito democratico lombardo che, in una nota stampa, esprime la sua solidarietà: "L’atto di aggressione dell’amministratore delegato della Voss Fluid di Osnago – affermano il capogruppo in consiglio regionale Fabio Pizzul e il consigliere Raffaele Straniero – è gravissimo e intollerabile. Va condannato senza alcuna attenuante”. Anche dalla Uil Milano Lombardia e da UIlm Lombardia arriva la solidarietà al collega Donegà: "Condanniamo l’atteggiamento irresponsabile e provocatorio dell’amministratore delegato che dovrebbe salvaguardare diritti di civiltà e posti di lavoro e che con il suo gesto ha messo a repentaglio i diritti e la democrazia nel Paese".