Orezzo, il comune di 700 abitanti che rischia di restare isolato dopo una frana: “Siamo preoccupati”
La scorsa settimana un'ondata di maltempo ha colpito la Lombardia e in particolare modo la Bergamasca. Le piogge torrenziali e il vento hanno causato diversi danni. In particolare modo sradicamenti, frane e allagamenti. Alcuni piccoli comuni sono quindi rimasti isolati. Tra questi c'è il comune di Orezzo, una località sulle pendici del monte Cedrina di appena settecento abitanti. La preoccupazione dei residenti è tanta.
"Li vede tutti questi tavoli? Ecco, di solito si riempiono di gente che arriva da fuori paese, anche da Bergamo. Ora sono deserti. Sabato sera c’era metà delle presenze. Siamo preoccupati: speriamo che il problema venga risolto al più presto, perché le spese sono rimaste le stesse, ma le entrate languono", ha raccontato il proprietario di un ristorante di Orezzo al quotidiano L'Eco di Bergamo.
Proprio a causa del maltempo, la strada provinciale 41 è interrotta all'altezza di un tornante: l'asfalto ha infatti cominciato a cedere. La frana si sta ancora muovendo ed è monitorata dai tecnici di Bergamo. Come mostrato dalle foto che circolano sui social, l'asfalto è colpito da diverse crepe. C'è un cordolo – per il momento temporaneo – che impedisce di far arrivare l'acqua piovana.
Dal borgo possono quindi spostarsi solo i residenti. È stato attivato un senso unico alternato lungo via Gromplano, ma a causa della sicurezza e della dimensione della via il Comune ha vietato la percorrenza a chi non abita a Orezzo: "Da quando la strada è chiusa abbiamo perso il 30 per cento della clientela, ovvero tutta quella di passaggio: i camion non ci consegnano le merce e ci dobbiamo arrangiare a scendere a prenderla. Se dovesse durare anni questa situazione, sarebbe davvero dura", hanno affermato alcuni commercianti all'Eco di Bergamo.
"Ci vuole purtroppo pazienza, perché c’è da capire quando la frana si assesterà: è chiaro che siamo in una situazione di emergenza e come tale va affrontata. Come Comune e Provincia siamo subito intervenuti chiudendo la provinciale e attivando il semaforo sulla strada alternativa, forse scomoda ma che sta consentendo di non lasciare isolata la località", ha detto il sindaco di Gazzaniga MattiaMerelli.