Operato subito dopo il parto per una grave malformazione, la mamma: “Daniele ora è qui, tra le mie braccia”
Il piccolissimo Daniele è passato direttamente dalla pancia della mamma alla sala operatoria, dove ha dovuto subire un intervento in cui gli è stato aperto un "foro nel cuore". Un'operazione necessaria per sopravvivere a cui ne è seguita un'altra, dopo appena sei giorni, sempre al cuore. Ora, però, il bimbo è fuori pericolo e finalmente è stato dimesso.
Fortunatamente era già stato tutto previsto e sia i medici che i genitori erano pronti a quello che sarebbe dovuto succedere subito dopo il parto. "Quando, con la diagnosi prenatale avevano individuato in ospedale a Brescia questa sua malformazione al cuore, mi hanno indirizzato subito a Bergamo: ‘Lì possono aiutarvi'", racconta la mamma al quotidiano locale Eco di Bergamo.
Il piccolo Daniele aveva infatti una grave malformazione al cuore che, una volta staccato dalla placenta e dal cordone ombelicale non gli avrebbe permesso di sopravvivere in autonomia. "A Daniele è stata riscontrata la trasposizione delle grandi arterie: l’aorta e l’arteria polmonare avevano un’origine invertita, la prima nasceva dal ventricolo destro e la seconda dal ventricolo sinistro, al contrario della normale configurazione del cuore", spiega il dottor Francesca Raimondi, direttore della Cardiologia 2-Cardiopatie congenite del bambino e dell’adulto all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
"Qui in ospedale mi avevano spiegato tutto, è stato difficile da accettare, ci siamo affidati: appena nato non ho potuto vederlo, è stato immediatamente preso in carico dai cardiologi", racconta la madre. Ma i genitori, Domenica e Simone, non hanno mai perso la fiducia: "Sapevo che era in ottime mani. E Daniele ora è qui, tra le mie braccia, fuori pericolo".
"E sarà Natale, un vero Natale, per noi tutti", conclude Domenica.