Operaio schiacciato da un macchinario, ricoverato in gravi condizioni con traumi su tutto il corpo
Stava lavorando al Legnano Teknoelectric Company Group di via Novara, nel Comune di Legnano. Erano passate da poco le 11 di lunedì 27 giugno. Il 38enne pachistano è stato schiacciato da alcune lastre metalliche mentre stava lavorando per l'azienda leader nella produzione di nuclei magnetici, trasformatori e reattori per l'industria elettromeccanica. L'incidente gli ha provocato diversi traumi e ferite per tutto il corpo: alla testa, alla schiena, al torace e alle braccia.
I primi a soccorrerlo sono stati i suoi colleghi di lavoro. Poco dopo, è stato fatto arrivare anche l'elisoccorso, ma alla fine il 38enne è stato portato all'ospedale cittadino in ambulanza e in codice rosso. Lì è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Nel frattempo, sono arrivati anche i carabinieri della Compagnia di Legnano, i vigili del fuoco e il personale dell'Azienda di tutela della salute.
L'operaio colpito dal cestello di una gru
L'operaio colpito da un cestello che si era staccato da una gru in via Manferini è morto ieri sera, 26 giugno, all'ospedale Niguarda di Milano. Socio della ditta che ha in subappalto i lavori per ristrutturare il sottotetto di uno degli edifici di quella strada, è stato colpito dal componente precipitato per circa quindici metri.
Arrivati sul posto, i soccorsi hanno trovato l'uomo in condizioni critiche e in arresto cardiaco. Stabilizzato, lo hanno poi trasferito in codice rosso al Niguarda dove è deceduto poche ore più tardi. Sul caso, la Procura ha aperto un'inchiesta. La gru dalla quale si è staccato il cestello che ha ucciso il 59enne è stata posta sotto sequestro. Ora bisognerà ricostruire quanto accaduto, in particolare i motivi e le eventuali responsabilità per quel componente che si è staccato dal braccio meccanico. Oltre all'operaio morto, non risultano altri feriti.
(Articolo in aggiornamento)