Operaio muore sul lavoro schiacciato dal pistone della gru: condannati il titolare dell’azienda e un collega
Il pistone della gru lo aveva schiacciato contro un container carico di trucioli di ferro che stava ritirando insieme a un collega in un'azienda di Berbenno di Valtellina (in provincia di Sondrio), uccidendolo sul colpo. Per quell'incidente, costato la vita a Meriglen Hoxha, il Tribunale di Sondrio ha deciso di condannare a 4 mesi di reclusione, con pena sospesa, il lavoratore che avrebbe manovrato il macchinario "in modo non conforme" e il titolare dell'azienda per cui la vittima lavorava per omicidio colposo.
L'incidente mortale a Berbenno di Valtellina
Era giugno del 2017 quando Hoxha, operaio di origine albanese dipendente della ditta ‘D.R.D.' di Desio (Monza e Brianza), si trovava a Berbenno nella sede della Valtecne per ritirare il container. Insieme a lui c'era il collega Sergio Raimondo, 49enne di Seregno, che secondo quanto ricostruito dalle indagini avrebbe usato "in maniera non conforme" la gru azionando in modo errato i comandi degli stabilizzatori.
Confondendo il comando di estrazione con quello di rientro, Raimondo avrebbe fatto allungare la traversa dello stabilizzatore della gru di lato. In questo modo, il pistone ha colpito Hoxha alla testa schiacciandolo contro il container e uccidendolo sul colpo.
Le decisioni del Tribunale
Per quel fatto, quattro persone sono state accusate di omicidio colposo. Il Tribunale di Sondrio ha deciso di condannare a 4 mesi di reclusione, con pena sospesa, il titolare dell'azienda per la quale lavorava Hoxha, il 53enne di Seregno Giuseppe Dell'Orto, e Raimondo. Il primo, infatti, avrebbe omesso di verificare che la gru venisse installata e utilizzata in conformità alle istruzioni d'uso e di effettuare la dovuta manutenzione, mentre il secondo è colui che ha usato in modo non corretto la gru.
Sono stati assolti, invece, i titolari della Valtecne "per non aver commesso il fatto"