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Operaio muore al lavoro nel Bresciano: schiacciato da un muro in cantiere

L’incidente mortale è avvenuto oggi pomeriggio, mercoledì 26 luglio, a Urago d’Oglio (Brescia). Inutili i soccorsi: l’uomo, 50 anni, è morto sul colpo.
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Ennesimo incidente mortale sul lavoro, questa volta in provincia di Brescia. Nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 26 luglio, un operaio di 50 anni ha perso la vita a bordo della betoniera che stava guidando, schiacciato da un muro che è crollato a seguito dell’impatto con il mezzo pesante. È accaduto all’interno del cantiere delle Trafilerie Gnutti in via Padana Superiore, a Urago d'Oglio (Brescia).

Resta ancora da chiarire la dinamica del fatale incidente, ma secondo le prime ricostruzioni l’uomo, al volante della betoniera, avrebbe colpito un muro prefabbricato in costruzione che avrebbe allora ceduto, franando proprio sopra al mezzo, schiacciandolo. Per l’operaio non c’è stato nulla da fare, inutili i soccorsi chiamati dai colleghi: il personale medico giunto con l’elisoccorso non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Sul posto sono accorsi anche i Vigili del fuoco e i carabinieri della Compagnia di Chiari che dovranno ora far luce sulle cause dell’incidente.

La piaga delle morti sul lavoro

Quella delle morti sul lavoro è una strage senza fine. L’Inail, con i dati raccolti nel bollettino trimestrale diffuso alla fine dello scorso aprile, traccia il quadro della situazione in Italia delle cosiddette “morti bianche”: solo nei primi tre mesi del 2023, da gennaio a marzo, le vittime sul lavoro sono state 196, un numero in crescita rispetto allo scorso anno. Si tratta del numero di morti più alto dal 2019, quando nei primi tre mesi dell'anno furono 212. In particolare, se ci si sofferma sulla distribuzione geografica degli infortuni mortali, emerge che questi sono aumentati soprattutto al Nord-Ovest: Piemonte e Liguria segnano un aumento delle vittime, mentre in Lombardia il numero resta pressoché stabile (passando da 35 a 34).

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