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Operaio di 34 anni muore in ditta, indagato il titolare: “Non l’ha fatto lavorare in sicurezza”

Lunedì 16 settembre, in provincia di Varese, ha perso la vita Hamid Obid, un operaio schiacciato da una fresatrice che da giorni presentava un guasto tecnico. Il titolare dell’impresa è accusato di omicidio colposo.
A cura di Carlo Coi
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Immagine di repertorio
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Nella giornata di lunedì 16 settembre a Gornate Olona, in provincia di Varese, ha perso la vita sul posto di lavoro il 34enne Hamid Obid. L'incidente è avvenuto nell'azienda Techno Mould, dove la vittima è stata stritolata da una fresatrice che nei giorni precedenti mostrava evidenti segni di malfunzionamento. Sulla vicenda indaga il  sostituto procuratore Maria Claudia Contini. Il titolare dell'azienda è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo, non avendo garantito al dipendente di poter lavorare in condizioni di sicurezza.

L'accusa di omicidio colposo nei confronti del titolare dell'impresa

Secondo gli inquirenti, la fresatrice sarebbe stata utilizzata quando ancora non erano state ultimate le operazioni di manutenzione. Lo strumento da giorni presentava un malfunzionamento testimoniato da un fischio sospetto che si avvertiva quando veniva utilizzato l'utensile. A farne le spese Hamid Obid, che lavorava nell'impresa Techno Mould da pochi mesi. Il 34enne nella mattinata di lunedì scorso è stato schiacciato dalla fresatrice ed è morto nel giro di poche ore si presume per un trauma da compressione. L'intervento immediato dei soccorsi che lo avevano trasportato in elisoccorso presso l'ospedale Circolo di Varese dove la vittima era arrivata con manovre di rianimazione, è stato vano.

L’uomo è stato infatti iscritto nel registro degli indagati e l’ipotesi del sostituto procuratore Maria Claudia Contini è che abbia commesso il reato di omicidio colposo, non garantendo al dipendente di lavorare alla fresatrice in condizioni di sicurezza. Lo strumento è stata sequestrato dagli ispettori di Ats Insubria, giunti sul posto con una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Saronno.

Chi era Hamid Obid

Il 34enne era in Italia da circa un anno, si era sposato in estate e a breve lo avrebbe dovuto raggiungere anche la moglie che viveva in Marocco. Obid, residente a Solbiate Olona, in provincia di Varese, dopo aver lavorato nella raccolta dei rifiuti, aveva trovato, grazie all'ausilio di suo cugino, un impiego nell’azienda di manutenzione di macchine utensili Techno Mould.

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