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Operaio di 24 anni precipita da un capannone a Lodi e muore: due indagati per omicidio colposo

Il 31 dicembre scorso Sayed Atef El Bendary è morto precipitando per 10 metri da un capannone a Lodi. Per la morte dell’operaio 24enne sono indagati l’artigiano autonomo per il quale di fatto lavorava e il delegato alla sicurezza dell’impresa edile che si stava occupando della ristrutturazione dello stabile.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
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Due persone sono indagate per la morte di Sayed Atef El Bendary, l'operaio deceduto dopo essere precipitato per 10 metri dal tetto di un capannone di San Grato a Lodi nella mattinata del 31 dicembre 2024. Si tratta dell'artigiano autonomo per il quale il 24enne, di fatto, lavorava e il delegato alla sicurezza dell'impresa edile che si stava occupando della ristrutturazione dello stabile. Le ipotesi di reato, al momento, sono di omicidio colposo e violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Le indagini, però, sono ancora in corso per capire il giusto inquadramento lavorativo che aveva El Bendary e se aveva ricevuto la giusta formazione obbligatoria.

Stando a quanto ricostruito finora, El Bendary si trovava sul letto di un capannone di via Emilia a San Grato di Lodi quando una lastra di fibrocemento aveva ceduto sotto i suoi piedi. Il 24enne, di origine egiziana, era precipitato da un'altezza di circa 10 metri, riportando nella caduta lesioni interne e politrauma. Come accertato dall'autopsia, il giovane operaio era deceduto all'impatto con il suolo.

Il capannone industriale sul quale si trovava El Bendary era stata utilizzata in passato per produzioni lattiero-casearie, ma era dismesso da ormai circa 20 anni. La Procura di Lodi ha iscritto sul registro degli indagati il delegato alla sicurezza dell'impresa edile che si stava occupando della ristrutturazione dello stabile, con sede nel Cremasco, e l'artigiano autonomo che sarebbe, di fatto, il datore di lavoro della vittima.

Gli investigatori stanno ancora indagando sull'incidente costato la vita a El Bendary. È al vaglio l'inquadramento lavorativo del 24enne, anche sotto i profili della formazione obbligatoria, e il cantiere è ancora sotto sequestro. Come emerso dai primi rilievi, infatti, l'area dove è caduto l'operaio non avrebbe avuto le protezioni anticaduta previste dalla legge.

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