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Operai trovano un cadavere durante il restauro di una palestra a Pavia: era in un sacco a pelo

Alcuni operai hanno trovato il cadavere di un uomo in edificio abbandonato in via Porta a Pavia. Il corpo era in un sacco a pelo e in avanzato stato di decomposizione. L’identità è ancora ignota.
A cura di Enrico Spaccini
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I vigili del fuoco di Pavia al lavoro in via Porta
I vigili del fuoco di Pavia al lavoro in via Porta

Il corpo senza vita di un uomo è stato trovato nella mattinata di oggi, giovedì 30 novembre, nel centro di Pavia. Durante i lavori di ristrutturazione della palestra civica di via Porta, infatti, è stato rinvenuto da alcuni operai un sacco a pelo all'interno del quale c'erano i resti di un cadavere. Le condizioni nel quale è stato ritrovato fanno pensare che il decesso sia avvenuto per cause naturali diversi anni fa, almeno dieci, e che si trattava di una persona senza fissa dimora che aveva trovato in quell'edificio abbandonato un riparo per il freddo. La salma è stata trasferita nella camera mortuaria dove il medico legale effettuerà l'esame autoptico.

L'edificio di via Porta da ristrutturare

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Il ritrovamento è avvenuto nel complesso storico di San Dalmazio di via Porta. Alcuni anni fa in quell'edificio si era tenuta un'operazione di sgombero di clochard che usavano quelle mura come riparo dal freddo della notte. Per evitare che altre persone si introducessero in quella struttura in disuso e per certi versi pericolante, erano stati murati gli accessi.

Il Comune di Pavia ha deciso qualche tempo fa di riattivare la palestra civica di via Porta. I lavori di restauro sono iniziati, ma proprio questi hanno permesso di ritrovare il cadavere di un uomo cui identità è ancora ignota. Sono stati chiamati i vigili del fuoco e i carabinieri di Pavia, arrivati sul posto insieme al medico legale.

Le condizioni in cui è stato ritrovato il corpo

Quello che si sono ritrovati di fronte era un sacco a pelo che conteneva qualche resto di ossa e alcuni brandelli di pelle. Questi elementi fanno ipotizzare che la morte di quella persona si sia verificata diversi anni fa, probabilmente almeno dieci, e l'ipotesi è che il decesso sia avvenuto per cause naturali.

Ciò che resta del corpo, ormai mummificato, è stato trasportato nella camera mortuaria. L'esame autoptico al quale sarà sottoposto potrebbe fornire elementi utili all'identificazione del cadavere, del quale non è nota l'età né la data della morte.

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