Omicidio Ziliani, dopo la confessione Mirto Milani ha avuto un crollo emotivo: ricoverato in ospedale
Nella giornata di ieri, mercoledì 25 maggio, ha chiesto di essere interrogato dal pubblico ministero di Brescia: alla dottoressa Caty Bressanelli avrebbe confessato l'omicidio di Laura Ziliani, l'ex vigilessa di Temù (Brescia). Mirto Milani, 28 anni, è infatti accusato del delitto insieme alla fidanzata e figlia di Ziliani, Silvia Zani, e alla sorella di quest'ultima nonché presunta amante di Milani, Paola.
Anche Silvia Zani ha confessato l'omicidio
Anche Silvia ha nella giornata di oggi, giovedì 26 maggio, confessato l'efferato gesto. E in queste ore, è sotto interrogatorio la sorella Paola. Dalle loro confessioni è stato possibile confermare le ipotesi che in questi mesi erano al centro delle indagini degli inquirenti: i tre avrebbero orchestrato il piano per uccidere la donna e impossessarsi del patrimonio famigliare. L'avrebbero quindi narcotizzata, soffocata e poi ne avrebbero occultato il corpo. Non solo: avrebbero poi ideato un piano di depistaggio per spostare i sospetti dalle loro persone.
Mirto è ricoverato in ospedale
Resta ancora sconosciuto il luogo in cui sarebbe stato nascosto il corpo prima di essere seppellito vicino al fiume. Agli atti risulterebbe una seconda fossa che però non sarebbe stata utilizzata. Dopo mesi di silenzi, i tre – qualche settimana dopo la notizia della chiusura delle indagini – sembrerebbero aver deciso di confessare. Il primo è stato proprio Mirto che, dopo aver parlato con i procuratori, avrebbe avuto un grave scompenso emotivo ed è stato quindi trasferito in ospedale dove è ancora piantonato. Le due sorelle invece sono ancora in carcere in due celle diverse.