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Voghera, l'assessore leghista Massimo Adriatici spara e uccide un uomo

Omicidio Voghera, la sorella di Youns in piazza: “Come Ilaria Cucchi anche noi avremo giustizia”

Si è svolta ieri a Voghera, in piazza Meardi, la manifestazione in ricordo di Youns, il 39enne marocchino, morto il 20 luglio a causa di un colpo di pistola sparato dall’assessore comunale alla Sicurezza, Massimo Adriatici. La sorella della vittima nel luogo dove è morto Youns ha chiesto che venga punito chi ha ucciso il fratello: “Ci sono tutte le prove di un omicidio volontario, siamo in Italia, io non dovrei avere paura che sarà assolto, vogliamo la giustizia della magistratura”.
A cura di Simona Buscaglia
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Un centinaio di persone hanno manifestato ieri, sabato 31 ottobre, in piazza Meardi, a Voghera, davanti al bar dove Youns El Bossettaoui, marocchino di 39 anni, ha perso la vita il 20 luglio, ucciso con un colpo di pistola da Massimo Adriatici, l'ex assessore comunale alla Sicurezza. A tre mesi dalla morte di Youns, la sorella, insieme anche a familiari e amici, ha chiesto a gran voce giustizia, a pochi giorni dalla fine della misura cautelare degli arresti domiciliari per Massimo Adriatici, che rimane comunque indagato per eccesso colposo di legittima difesa.

La sorella di Youns: "Noi vogliamo la giustizia della magistratura"

"Giuro che verrà punito, ci vuole quello che ci vuole. Se Ilaria Cucchi ci ha messo sette anni, anche noi ci metteremo gli anni che servono ma Massimo Adriatici verrà punito". Queste le parole in piazza della sorella della vittima, Youns El Bossettaoui, che ha chiesto giustizia nella manifestazione svoltasi ieri nella cittadina in provincia di Pavia. "L'assessore Adriatici in una piazza pubblica, dove la gente passa, ha tirato un colpo di pistola e ha sparato" ha dichiarato la sorella al presidio. "La rabbia ti fa stare in piedi e ti dà forza, quando arriviamo qui (nella piazza dove è stato ucciso il fratello, ndr), proviamo rabbia e tristezza – ha dichiarato la donna ai microfoni di Fanpage.it – qua abbiamo perso un fratello, il padre di due bambini, un figlio, una persona, ma per il sindaco di Voghera non è morto nessuno. Come potete vedere ci hanno tolto anche i fiori, le foto di nostro fratello". A chi gli chiede se abbia paura che il processo possa finire con un'assoluzione, la sorella di Youns risponde di no: "Alla fine sono sicura che ci sarà giustizia, ci sono tutte le prove di un omicidio volontario, siamo in Italia non siamo nella foresta, io non dovrei avere paura che sarà assolto, vogliamo la giustizia della magistratura" ha concluso.

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