video suggerito
video suggerito

Omicidio Pierangelo Repanati, smentita l’ipotesi di una rapina: si pensa a una spedizione punitiva

È stata smentita l’ipotesi di una rapina nel caso di Pierangelo Repanati, il giornalista ed ex sindaco del Lodigiano trovato con la gola sgozzata nel giardino di casa.
A cura di Ilaria Quattrone
156 CONDIVISIONI
Pierangelo Repanati, 57 anni (foto da Facebook)
Pierangelo Repanati, 57 anni (foto da Facebook)

Non una rapina, bensì una spedizione punitiva: sarebbe questo, in base a quanto rivelato a Fanpage.it, il motivo per cui Pierangelo Repanati – giornalista ed ex primo cittadino di Corte Palasio, comune in provincia di Lodi – è stato ucciso brutalmente ieri sera, mercoledì 27 giugno. Il suo cadavere è stato ritrovato nel giardino di casa sua da un vicino di casa.

Immagine

I vicini hanno sentito le urla

Lo stesso che, insieme ad altri, avrebbe sentito le urla del 57enne e la richiesta d'aiuto. L'uomo è stato ucciso con due coltellate alla gola. Gli operatori sanitari del 118 infatti non hanno potuto far altro che costatarne il decesso. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri di Lodi che hanno svolto tutti i rilievi del caso per ricostruire l'esatta dinamica e soprattutto identificare il o i responsabili: inizialmente si era pensato alla rapina, ipotesi che però non sembrerebbe mai essere stata percorsa dagli inquirenti.

Immagine

Chi era Pierangelo Repanati, l'uomo ucciso con due coltellate

Gli inquirenti avrebbero cercato delle videocamere di sorveglianza nella speranza che così si potesse ricostruire l'efferato gesto: telecamere che però non sembrerebbero esserci. Repanati era stato sindaco per cinque anni proprio a Corte Palasio e precisamente dal 2004 al 2009. Chi lo ha conosciuto, lo descrive come un uomo di forte fede cattolica e tranquilla. Secondo alcuni concittadini, avrebbe insistito affinché la vicina Abbazia Cerreto facesse la messa in latino. Repanati, che aveva vissuto con la madre fin quando non è poi morta, da tempo lavorava come consulente in uno studio di Lodi.

156 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views