Omicidio o droga, mistero sulla morte di Sabrina dopo l’arresto dell’amico: “Dica dov’è il cadavere”
Resta il mistero sulla sorte di Sabrina Beccalli, la donna di 39 anni scomparsa a Crema dalla giornata di Ferragosto. Martedì sera è stato arrestato per omicidio e occultamento di cadavere un amico della donna, Alessandro Pasini, 45enne. Di fronte agli inquirenti però il sospettato non ha risposto alle domande e non ha fornito nessuna informazione utile per trovare Sabrina o, come si teme da giorni, il suo cadavere.
Escluso il suicidio, le ipotesi sono omicidio volontario o morte per droga
I pm della Procura di Cremona, diretti dal procuratore Roberto Pellicano, e i carabinieri che indagano da giorni sulla scomparsa della donna escludono l'ipotesi del suicidio, così come quella di una fuga volontaria. Due possibilità che da subito i fratelli di Sabrina hanno ritenuto impossibili, sostenendo che la 39enne era contenta nell'ultimo periodo per avere trovato un nuovo lavoro e non avrebbe mai lasciato solo il figlio 15enne, che sabato scorso aveva lasciato da amici assicurando che sarebbe tornata a breve. Restano quindi altre due piste: quella dell’omicidio volontario da parte di Pasini – ma resta da chiarire il movente, al momento di esclude quello passionale – e quella della droga e di una possibile overdose. Entrambi i protagonisti della drammatica vicenda hanno un passato di consumo di stupefacenti.
L'appello della sorella: Dica dove si trova il corpo di Sabrina
Simona Beccalli, sorella della vittima, dopo la notizia dell'arresto del 45enne si è detto pronta a perdonarlo, "ma dica subito dov'è Sabrina. Ci faccia trovare il corpo di mia sorella, non posso non sapere dov'è adesso mia sorella". Ai microfoni di Fanpage.it il fratello Gregorio aveva detto di non conoscere il fermato: "Non sappiamo chi sia, siamo qui in ansia". Proseguono intanto le ricerche nelle campagne cremasche, attorno alla frazione di Vergonzana, da parte di vigili del fuoco, protezione civile e carabinieri. Nei giorni scorsi sono stati impiegati anche droni e cani molecolari, ma non c'è traccia della donna. Oggi le ricerche si stanno concentrando nel canale artificiale Vacchelli con il supporto dei sommozzatori.
L'auto di Sabrina è stata trovata carbonizzata la notte successiva alla sparizione. A bordo c'era anche il corpo carbonizzato di un cane, che però non apparteneva a lei. Nelle prossime ore Pasini sarà sentito nuovamente dai pubblici ministeri e potrebbe decidere di iniziare a collaborare e fornire informazioni sulla sorte di Sabrina.