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Omicidio Luigi Criscuolo, gli assassini volevano che il suo cadavere venisse trovato

Si infittisce il caso legato alla morte di Luigi Criscuolo. Secondo gli inquirenti, gli assassini avrebbero cercato di far trovare il cadavere del 60enne, rinvenuto poi lunedì scorso.
A cura di Filippo M. Capra
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Emergono ulteriori dettagli e punti oscuri della vicenda relativa all'uccisione di Luigi Criscuolo, l'uomo di 60 anni scomparso da Pavia l'8 novembre scorso e il cui cadavere è stato ritrovato lunedì, per caso, da un bambino, in avanzato stato di decomposizione. Il suo corpo è stato rinvenuto nella frazione Calignano di Cura Carpignano, nel Pavese.

Gli assassini volevano che il cadavere di Criscuolo venisse trovato

L'uomo era molto noto a Pavia in quanto in passato aveva gestito un negozio di bici. Scomparso da oltre un mese, gli inquirenti non erano riusciti a ritrovarlo, né vivo né morto, fino a quando il piccolo non si è imbattuto nel suo cadavere. Le indagini sono affidate alle forze dell'ordine coordinate dalla Procura di Pavia che ha aperto un fascicolo a carico di ignoti con l'ipotesi di reato di omicidio, sequestro di persona e occultamento di cadavere. Al momento non compaiono dunque indagati ma, come riportato dall'Ansa, nella giornata di oggi è stato scoperto che lunedì mattina un uomo avrebbe citofonato alla casa di fronte al campo in cui è stato trovato il corpo della vittima. Questa persona, le cui generalità non sono ancora note, avrebbe chiesto alla padrona di casa di lasciare l'abitazione perché davanti al proprio cancello avrebbe trovato cose che le sarebbero potute interessare. La donna, però, si sarebbe rifiutata. Agli inquirenti avrebbe spiegato di aver pensato che l'avviso fosse relativo a pattumiera lasciata per strada.

Criscuolo colpito alla tempia: per gli inquirenti è omicidio

L'ipotesi che gli inquirenti stanno seguendo, ora, è che gli assassini di Criscuolo abbiano fatto in modo di far ritrovare il cadavere, riportato di proposito nella zona dalla quale l'uomo era scomparso da oltre 50 giorni. Per non lasciare nulla al caso, gli inquirenti hanno chiesto alla donna se per caso conoscesse l'uomo ma questa ha negato. Così, gli investigatori stanno approfondendo le indagini sulla vita del sessantenne ucciso per far luce anche sul movente. L'Ansa spiega che al momento l'ipotesi più accreditata è quella che si lega alla situazione economica del negozio di bici o ad alcuni rapporti personali di Criscuolo. Gli esiti dell'autopsia effettuata oggi arriveranno tra sessanta giorni ma sulla causa del decesso gli investigatori hanno pochi dubbi: è stato omicidio, e una ferita sulla tempia lo confermerebbe.

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