Omicidio Giulia Tramontano, la sorella: “Non ha abbracciato l’altra donna di Impagnatiello”
"Mia sorella si è avvicinata al suo interlocutore con le braccia cadenti lungo il corpo. Viene avvolta da un abbraccio che non ricambia": a scriverlo su Facebook è Chiara Tramontano, sorella di Giulia, la donna di 29 anni che è stata uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello nella loro casa a Senago (Milano).
Il post della sorella di Giulia Tramontano
Chiara Tramontano, nel suo lungo post, fa riferimento alla immagine che alcuni giorni fa è stata pubblicata sui social: foto dove è ritratta la sorella che viene abbracciata dalla ragazza di 23 anni con cui Impagnatiello aveva una relazione parallela. Il frame è agli atti della indagine, che sta svolgendo la Procura di Milano, e risale agli ultimi istanti di vita dell'agente immobiliare prima di essere uccisa – come rivelato dall'autopsia – con 37 coltellate da Impagnatiello.
"C'è una cosa che non tollero: sentirvi dire che l'ultimo abbraccio di Giulia con l'amante del suo compagno sia un lume di solidarietà in questa storia buia", scrive ancora.
La 26enne: Cara Giulia, mi manchi tutti i giorni
La 26enne ha poi affermato che la sorella non stava abbracciando la donna e che "ciascuno di noi avrebbe fatto la stessa cosa. La verità è che si sta cercando una morale inesistente nella tragedia che ha sconvolto le nostre vite. La solidarietà è altro, ha diverse tempistiche ed é mossa dal bene".
Ha poi ricordato quanto le manchi la sorella: "Cara Giulia, mi manchi tutti i giorni. Mi manchi come la pace che non ho più. Come la rabbia che mi annega. Come le ingiustizie che mi inghiottiscono. E forse mi avresti detto, se fossi stata in vita, di lasciare stare, ma non avrebbe funzionato. Non ti ha salvato l’amore e la solidarietà, ma le mie unghie difenderanno il tuo ricordo per sempre".