video suggerito
video suggerito
Omicidio di Giulia Tramontano

Omicidio Giulia Tramontano, la sorella: “Non ha abbracciato l’altra donna di Impagnatiello”

In un post su Facebook, la sorella di Giulia Tramontano, uccisa dal compagno con 37 coltellate, ha commentato l’immagine diffusa sui media che ritraggono la sorella durante l’incontro con la 23enne che ha avuto una relazione parallela con Alessandro Impagnatiello.
A cura di Ilaria Quattrone
2.563 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Mia sorella si è avvicinata al suo interlocutore con le braccia cadenti lungo il corpo. Viene avvolta da un abbraccio che non ricambia": a scriverlo su Facebook è Chiara Tramontano, sorella di Giulia, la donna di 29 anni che è stata uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello nella loro casa a Senago (Milano).

Il post della sorella di Giulia Tramontano

Chiara Tramontano, nel suo lungo post, fa riferimento alla immagine che alcuni giorni fa è stata pubblicata sui social: foto dove è ritratta la sorella che viene abbracciata dalla ragazza di 23 anni con cui Impagnatiello aveva una relazione parallela. Il frame è agli atti della indagine, che sta svolgendo la Procura di Milano, e risale agli ultimi istanti di vita dell'agente immobiliare prima di essere uccisa – come rivelato dall'autopsia – con 37 coltellate da Impagnatiello.

"C'è una cosa che non tollero: sentirvi dire che l'ultimo abbraccio di Giulia con l'amante del suo compagno sia un lume di solidarietà in questa storia buia", scrive ancora.

La 26enne: Cara Giulia, mi manchi tutti i giorni

La 26enne ha poi affermato che la sorella non stava abbracciando la donna e che "ciascuno di noi avrebbe fatto la stessa cosa. La verità è che si sta cercando una morale inesistente nella tragedia che ha sconvolto le nostre vite. La solidarietà è altro, ha diverse tempistiche ed é mossa dal bene".

Ha poi ricordato quanto le manchi la sorella: "Cara Giulia, mi manchi tutti i giorni. Mi manchi come la pace che non ho più. Come la rabbia che mi annega. Come le ingiustizie che mi inghiottiscono. E forse mi avresti detto, se fossi stata in vita, di lasciare stare, ma non avrebbe funzionato. Non ti ha salvato l’amore e la solidarietà, ma le mie unghie difenderanno il tuo ricordo per sempre".

2.563 CONDIVISIONI
289 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views