Mai come in questo momento storico le analisi scientifiche sembrano ricoprire un ruolo dirimente per la risoluzione dei casi di omicidio. Così sembra essere anche per la morte di Luigi Criscuolo, conosciuto da tutti nel Pavese come Gigi Bici. Qualche giorno, come avevamo scritto, erano iniziati gli esami della polizia scientifica presso la Questura di Milano. Sotto i riflettori, adesso, c’è il Dna prelevato a tre uomini: Franco, il padre di Barbara Pasetti, Gian Andrea, l’ex marito di quest’ultima, e infine quello di Ramon Pisciotta, supertestimone nella vicenda.
Difatti, durante il sopralluogo e le diverse perquisizioni svolte nella villa di Barbara Pasetti – unica indagata finora – a Calignano, frazione di Cura Carpignano nel Pavese, la scientifica ha repertato Dna maschile, materiale biologico e impronte digitali che verranno confrontate con quelle dei tre uomini che ruotano intorno alla figura della Pasetti, che si trova in carcere a Vigevano.
A chi appartengono le tracce ritrovate?
A chi appartengono le tracce rinvenute? Un quesito ormai divenuto centrale dal momento che gli inquirenti stanno cercando di capire se a uccidere Gigi Bici sia stata una sola persona. Ma non solo. Sarà fondamentale comprendere chi possa potenzialmente aver aiutato Barbara nella gestione dell’eventuale fase successiva all’esecuzione del delitto. In particolare, si cerca di comprendere quale mano abbia abbandonato il corpo di Luigi Criscuolo fuori dall'abitazione di Barbara Pasetti, dove poi la stessa sostiene che sia stato trovato dal figlio.
C’è un dettaglio non di poco conto da tenere in considerazione. Franco e Gian Andrea erano soliti frequentare la casa della Pasetti. Dunque, l’eventuale presenza dei loro profili genetici necessiterebbe di alcuni approfondimenti e contestualizzazioni. Dove e su che tipo di oggetti sono stati isolati? Nel dettaglio, il solo rinvenimento del relativo Dna non sarebbe di per sé sufficiente ad attribuirgli un qualche tipo di addebito.
Il supertestimone si è sempre dichiarato estraneo ai fatti
Un discorso diverso, invece, si prospetterebbe se quelle tracce fossero repertate nell'automobile di Criscuolo, una Volkswagen Polo bianca. Alla cui guida è ipotizzabile non si mettessero né Gian Andrea né Franco. E un’analoga considerazione potrebbe farsi con riguardo anche a Ramon Pisciotta. Il supertestimone che ha raccontato di essere stato contattato subito dopo la scomparsa di Gigi dalla stessa Barbara, che gli avrebbe offerto ventimila euro per "sistemare" il marito. Compito evidentemente non assolto da Criscuolo. Lo stesso Ramon non solo si è sempre dichiarato estraneo ai fatti, ma ha anche negato con fermezza sia di essere salito sull’auto della vittima sia di essere entrato nell’abitazione della Pasetti. C'è attesa, adesso, per i risultati degli esami.