Omicidio Gigi Bici, cosa fa Barbara Pasetti in carcere in attesa del processo
Dopo oltre sette mesi, la Procura di Pavia si appresta a chiudere le indagini relative all'assassinio di Gigi Bici, al secolo Luigi Criscuolo, il 60enne ex buttafuori ucciso con un proiettile alla tempia lo scorso autunno. In carcere, con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere, c'è Barbara Pasetti, la donna di 44 anni considerata colpevole del delitto compiuto con un proiettile esploso da un'arma che, riporta Corriere della sera, pare essere artigianale.
La Pasetti in carcere studia per fare cucito
La Pasetti si trova reclusa in attesa della chiusura delle indagini e la richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura che sta affinando le ultime analisi scientifiche per rafforzare il quadro accusatorio. Come scritto dal Corriere, la principale sospettata per la morte di Criscuolo si sarebbe fatta portare in cella dei libri di cucito per poter imparare l'arte così da riempire i momenti vuoti della giornata. Coloro i quali sono riusciti a vederla, l'hanno descritta come una donna non insofferente e senza degenerazioni di violenza. In tutto ciò, Barbara Pasetti ha sempre respinto ogni accusa dichiarandosi totalmente estranea ai fatti e puntando il dito contro una presunta banda dall'Est.
Nessuna conferma sulla presunta banda dell'Est
Su questa pista, però, gli inquirenti in sette mesi di indagini non hanno trovato un seguito effettivo. Non ci sarebbe mezzo elemento che dia credito all'ipotesi della Pasetti, motivo per cui la Procura la ritiene una bugia spacciata per cercare di distogliere l'attenzione da sé e depistare le indagini stesse. Sulla conoscenza tra la Pasetti e Criscuolo, gli investigatori credono che i due abbiano avuto una relazione nell'estate del 2021 poi finita male.