Omicidio Gigi Bici, Barbara Pasetti chiede la scarcerazione: nei prossimi giorni arriverà la decisione
Barbara Pasetti, la donna arrestata nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio di Luigi Criscuolo conosciuto come "Gigi Bici", ha chiesto la scarcerazione: è quanto emerge al termine dell'interrogatorio di garanzia che si è svolto oggi davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Pavia. L'istanza si revoca dell'ordinanza di custodia cautelare è stata presentata dall'avvocato della 44enne, Irene Anrò. Il legale ha affermato che la sua assistita ha risposto a tutte le domande del giudice e ha quindi fornito la sua versione dei fatti.
Le lettere e le telefonate
Le accuse nei confronti della donna sono di tentata estorsione e di aver partecipato all'occultamento del cadavere del 60enne, il cui corpo è stato trovato fuori dall'abitazione della donna proprio dal figlio della 44enne. Fin dal ritrovamento del cadavere, Pasetti ha affermato di non conoscere l'uomo e di non aver mai avuto alcun rapporto con lui. Dalle indagini degli inquirenti invece è emerso che la donna abbia trascritto delle lettere contenenti delle richieste estorsive rivolte alla famiglia di Gigi Bici e avrebbe anche telefonato più volte ai famigliari per sollecitarli con i pagamenti del riscatto e alludendo all'omicidio.
Le accuse della Procura
Stando a quanto riportato dall'agenzia di stampa Ansa, la donna sarebbe stata iscritta al registro degli indagati anche con l'accusa di omicidio e sequestro di persona. Nei giorni scorsi, gli investigatori hanno compiuto tutti i rilievi del caso per cercare di capire se l'uomo sia stato ucciso nel cortile della villetta di Passetti o se quanto meno il suo corpo sia stato nascosto lì. Intanto, il giudice avrà 48 ore di tempo per decidere sulla scarcerazione della 44enne: in caso di esito negativo, l'avvocato potrà ricorrere al Tribunale del Riesame.