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Omicidio di Rozzano, Daniele Rezza a processo immediato per la morte di Manuel Mastrapasqua

Andrà a processo immediato Daniele Rezza, il 20enne accusato dell’omicidio pluriaggravato di Manuel Mastrapasqua avvenuto a Rozzano (Milano) l’11 ottobre 2024. L’accusa è di omicidio volontario pluriaggravato e rischia l’ergastolo.
A cura di Enrico Spaccini
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Daniele Rezza (a sinistra) e Manul Mastrapasqua (a destra)
Daniele Rezza (a sinistra) e Manul Mastrapasqua (a destra)

Si aprirà il prossimo 14 aprile il processo con rito immediato a carico di Daniele Rezza, accusato dell'omicidio di Manuel Mastrapasqua. Il 31enne era stato ucciso nella notte tra il 10 e l'11 ottobre scorso a Rozzano (Milano) mentre tornava a casa dopo un turno di lavoro. A colpirlo sarebbe stato il 20enne con una coltellata al petto per rubargli un paio di cuffie wireless da 15 euro. Rezza si trova in carcere con l'accusa di omicidio volontario pluriaggravato e rischia l'ergastolo.

L'omicidio di Manuel Mastrapasqua per un paio di cuffie da 15 euro

Stando a quanto ricostruito dalle indagini condotte dalla pm Letizia Mocciaro, Rezza e Mastrapasqua si erano incrociati in viale Romagna a Rozzano intorno alle 3 dell'11 ottobre. Il 31enne stava tornando a casa dopo un turno di lavoro in un supermercato, mentre il 20enne era uscito da poco con un coltello da cucina nascosto nei pantaloni. Il più giovane dei due si sarebbe avvicinato all'altro con una scusa, per poi strappargli di dosso un paio di cuffie wireless da 15 euro.

Mastrapasqua, però, ha reagito facendo partire una colluttazione. In quel momento, Rezza ha tirato fuori la lama e lo ha colpito tra il cuore e i polmoni, lacerando un'arteria. Il 31enne era stato soccorso poco dopo da una pattuglia dei carabinieri, ma l'emorragia era già in corso e poco dopo è deceduto.

Rezza, invece, la mattina del 12 ottobre si era fatto accompagnare alla stazione di Pieve Emanuele dove ha preso un treno per Pavia e poi un autobus per Alessandria. Alla stazione, dove avrebbe poi avuto intenzione di andare fino in Francia, il 20enne si è avvicinato ad alcuni agenti della polizia ferroviaria a cui ha iniziato a fare le prime ammissioni.

Il processo a Daniele Rezza

"Nel pomeriggio ho bevuto cinque o sei drink e due bottiglie di vodka", aveva raccontato Rezza al gip Domenico Santoro, "il coltello l'ho preso quando sono uscito dopo le due di notte perché ero nervoso, era una giornata no". Il 20enne ha poi spiegato di aver colpito Mastrapasqua con il coltello, "ma l'ho tolto subito. La mattina dopo ho visto su TikTok che era morto un ragazzo. Volevo andarmi a costituire la sera stessa, ma i miei genitori non mi credevano".

Considerate le prove a carico di Rezza e la sua confessione, la pm Mocciaro ha richiesto alla gip Nora Lisa Passoni il giudizio immediato a carico del 20enne. Il ragazzo è accusato di omicidio pluriaggravato anche dai futili motivi e rapina. Come riportato da La Repubblica, la giudice ha accolto la richiesta della Procura e ha fissato per il 14 aprile l'inizio del processo, che salterà quindi l'udienza preliminare.

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