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L'omicidio di Carmine D'Errico a Cusano Milanino

Omicidio D’Errico, il figlio Lorenzo confessa: “Ho ucciso mio padre, ma non per l’eredità”

Lorenzo D’Errico ha finalmente confessato di aver ucciso il padre Carmine, il pensionato che inizialmente si riteneva fosse scomparso da Cusano Milanino e per il cui omicidio era poi stato arrestato il figlio. Il movente non sarebbe l’eredità ma i dissidi col genitore.
A cura di Francesco Loiacono
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Carmine D'Errico e il figlio Lorenzo
Carmine D'Errico e il figlio Lorenzo
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È finalmente e definitivamente crollata la messinscena recitata da Lorenzo D'Errico per giustificare la morte del padre Carmine, il pensionato di Cusano Milanino di cui si erano perse le tracce alla fine di dicembre. Lorenzo, che si trova in carcere dai primi di febbraio, al terzo interrogatorio ha finalmente confessato di aver ucciso il padre. Ha raccontato per ore i dettagli di quanto accaduto tra dicembre e gennaio nella villetta di via della Libertà, dove il figlio ha ucciso il padre con 40 martellate prima di farne scomparire il cadavere, portandolo con l'auto della fidanzata (in quel momento assente) in un capannone abbandonato di Cerro Maggiore dove lo ha anche bruciato.

Di Carmine D'Errico si erano perse le tracce dallo scorso 30 dicembre: il figlio, anche davanti alle telecamere di "Chi l'ha visto?", aveva portato avanti la sua messinscena, lasciando intendere che il padre si fosse allontanato da solo o addirittura si fosse suicidato. Il pensionato in effetti era malato: un tumore incurabile lo condannava a pochi mesi di vita. Ma il figlio non ha avuto pietà di quel genitore col quale i rapporti erano tesi e la convivenza era estremamente difficile. Lo ha ucciso senza neanche pensare all'eredità – come sarebbe emerso dall'ultimo interrogatorio – ma semplicemente al culmine dell'ennesima lite.

I carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni avevano fin da subito messo in dubbio le versioni del figlio, scoprendone molte incongruenze. Ma hanno proseguito le indagini lasciando che il 36enne Lorenzo continuasse a credere di averla fatta franca. La scoperta del cadavere di Carmine a Cerro Maggiore, scoperta casuale fatta da alcuni ragazzini che stavano girando un video musicale, per gli inquirenti è stato il tassello finale di un puzzle che era ormai già quasi completo. E che adesso, con la confessione di Lorenzo, è ormai praticamente incorniciato.

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