Omicidio Cremona, catturato l’uomo che ha ucciso la madre: era ancora in città
Younes El Yassire, l'uomo di 35 anni accusato di aver ucciso con una coltellata alla gola la madre Fatna Moukhrif oggi a Cremona, è stato catturato in serata dagli agenti di polizia che erano sulle sue tracce dal primo pomeriggio. Secondo quanto riportato, l'uomo – che in passato è stato in cura per problemi psichiatrici e che secondo le cognate non assumerebbe più i farmaci da alcuni mesi per sua volontà – è stato trovato mentre vagava nella periferia del capoluogo di provincia lombardo. Younes non avrebbe opposto resistenza una volta raggiunto dai poliziotti.
Younes era scappato dopo aver ucciso la madre
Younes si era allontanato subito dopo l'omicidio della madre facendo perdere le sue tracce. Prima di darsi alla fuga, però, avrebbe fatto una doccia e si sarebbe cambiato i vestiti. Inizialmente gli inquirenti lo credevano diretto alla stazione dei treni, tanto che avevano allertato la polizia di Milano perché c'era il timore che avesse preso un biglietto in direzione del capoluogo di regione. Questo anche perché il 35enne è sprovvisto di patente. Invece, dopo ore di ricerche, l'uomo è stato individuato nella periferia cremonese che vagava, non è chiaro se in stato confusionale. Attualmente si trova in stato di fermo che il giudice per le indagini preliminari dovrà convalidare nelle prossime ore. Il 35enne è accusato di aver ucciso la madre, Fatna Moukhrif, di 54 anni, il cui cadavere è stato successivamente trovato dal marito. Nell'appartamento in cui si è consumata la tragedia, la coppia viveva insieme al figlio, fratello di tre, dei quali uno deceduto negli anni passati perché precipitato da una finestra della medesima abitazione. Secondo quanto raccontato dalle cognate dell'indagato, questi sarebbe caduto in un forte stato di depressione dopo la separazione dalla moglie.