Omicidio Claudio Doha, 33enne accoltellato alla schiena: fermate quattro persone
Nella notte tra il 12 e il 13 dicembre, all'1 di notte circa, i carabinieri sono intervenuti a Mede (Pavia) per il ferimento di un uomo, a seguito di un litigio. Quando i militari sono arrivati hanno trovato la vittima con un coltello di grosse dimensioni piantato nella schiena. Quando i medici e i paramedici del 118 sono arrivati sul posto, per lui non c'era più niente da fare. In queste ore, i carabinieri della compagnia di Voghera hanno fermato quattro uomini.
Tra la vittima e i quattro sarebbe esploso un litigio
I militari del nucleo investigativo insieme alla scientifica, coordinati dal pubblico ministero Andrea Zanoncelli, hanno svolto tutti i rilievi del caso per ricostruire l'esatta dinamica della vicenda. Sulla base di quanto ricostruito fino a questo momento, la vittima – è il 33enne Claudio Doha – avrebbe avuto un litigio con i quattro fermati sulla porta di casa di questi ultimi. La discussione si è poi spostata in strada e proprio davanti all'abitazione dove è stato trovato il cadavere.
Il gruppo è stato trasferito in carcere
Cosa possa aver scatenato il litigio, non è ancora chiaro. Il magistrato ha emesso il fermo di indiziato di delitto per i quattro uomini. Per gli inquirenti, solo uno di loro ha accoltellato la vittima. Gli altri tre sarebbero complici del delitto. Tutti e quattro adesso si trovano nel carcere di Pavia dove restano a disposizione dell'autorità giudiziaria. Nelle prossime ore potrebbero essere nuovamente interrogati perché potrebbero fornire ulteriori elementi su come siano andate le cose, su chi possa aver ucciso il 33enne e sul perché sia esploso il litigio.